BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] gli esemplari, già uscite isolatamente e pubblicate poi in edizione definitiva nel 1575; di svariati ritratti, fra cui quello di Alfonsod'Este duca di Ferrara e di Giovanni da Valletta Gran Maestro dell'Ordine di Malta, inciso da Martino Rota, e di ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] , i Conservatori forlivesi lo incoronarono solennemente d'alloro "in publico civium consortio ", pp. 961 s.; C. Enera, Il Passaggio per Forlì di Lucrezia Borgia sposa di Alfonsod'Este, in Arch. stor. ital., X(1892), pp. 280-301; B. Feliciangeli, ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] Bonaccossi (ora perduto), su proposta e soggetto del conte Avventi, con la raffigurazione dello Sbárco di Alfonsod'Este dopo la vittoria del 1509 presso Francolino.
In base a questi lavori cronologicamente documentati, non appaiono attendibili ...
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BONSI, Roberto
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Figlio di Domenico di Baldassarre, nacque a Firenze verso il 1490 circa. Erano i Bonsi una cospicua famiglia legata per via di matrimoni con i maggiori casati fiorentini, ed anche [...] . 110 s.; M. Del Piazzo, Signoria,Dieci di Balia,Otto di Pratica, Roma 1960, pp. 35 s. Per quanto riguarda l'atteggiamento di Alfonsod'Este e di Clemente VII, cfr. G. de Leva, Storia document. di Carlo V, II, Venezia 1864, pp. 449 ss., con ult. bibl ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] scienze e all'alchimia. Accettò di entrare al servizio di Alfonsod'Este da cui ebbe, nel 1511, l'investitura della "contrada S. Benedicti". Alla corte ferrarese fu in amichevoli rapporti con Niccolò da Correggio, il Tebaldeo, Panfilo Sasso, e ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] a Torino nel 1608 per le nozze delle infante sabaude Margherita con Francesco Gonzaga di Mantova e Isabella con Alfonsod'Este di Modena.
Per l'occasione si organizzarono tornei e spettacoli in maschera a cui parteciparono cavalieri e dame del ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] anche essere la prova di una sua lunga assenza dalla città natale. A questo riguardo le fonti rivelano uno screzio con Alfonsod'Este, duca di Ferrara, in seguito al quale l'autore può aver inseguito fuori del ducato quella fortuna letteraria che i ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] porre fin dall'inizio una notevole vivacità, se anche a lui si riferisce la lettera indirizzata nel 1529 ad Alfonsod'Este da un maestro di diritto canonico, il quale si lamentava perché i suoi giovani concorrenti gli rendevano impossibile svolgere ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] topografica del Modenese - la prima che si conservi per questo territorio - apparsa in xilografia nel 1571 e dedicata ad Alfonsod'Este.
Essa riveste un'importanza particolare anche perché il Tassoni se ne servì per il III canto della Secchia Rapita ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] gennaio 1521 il B. però lasciò la città rifugiandosi a Ferrara, sua città natale, sotto la compiacente protezione di Alfonsod'Este, il quale, ben guardandosi dal dar fastidio al frate, dopo reiterate richieste di consegna da parte del papa, consentì ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...