Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] persuasione eterodossa condotta dall'immigrato spagnolo J. deValdés aveva influenzato celebri predicatori, come il IV e i suoi nipoti, Roma s.d. [1955].
R. De Maio, Alfonso Carafa Cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli era però osteggiato dall'inquisitore generale, F. deValdés, acerrimo avversario di Carranza, e da Filippo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] dei papi, VIII, Roma 1924, p. 207; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali". Studi su Juan deValdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] il Rinascimento (accanto all’altra, non meno rilevante, di Alfonso d’Aragona «il Magnanimo», il quale lo aveva preceduto diffuso un testo eterodosso quale il Beneficio di Cristo di J. deValdés. Lucca era costretta a subire l’esilio ginevrino di una ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] quale era stata attribuita anche la carica di vicario di Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli. Alla fine del 1562 il ; Id., Tra alumbrados e "spirituali". Studi su Juan deValdes e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] di storia ital., X,Torino 1870, p. 405). Andò sposa ad Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto e uomo di primo piano tra i Giulia Gonzaga e a Vittoria Colonna. Qui conobbe forse Juan deValdés e certo ne sentì celebrare le dottrine. Ebbe dimestichezza ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Carlo V, parte per la Lombardia con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e di quegli anni) e il Valdés.
La C. è soprattutto che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); è insomma figura del Cristo che ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] 1179 riconobbe le conquiste di Alfonso del Portogallo contro gli infedeli III (1159-1180), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 39, 1953, pp. 5-45 pp. 355-84); M. Rubellin, Au temps ou Valdès n'était pas hérétique, in Inventer l'Hérésie? Discours ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del Mercurio e Caronte di Valdés; il 9 febbraio 1558 si un paio di anni prima da Camillo de Lellis, erano dediti alla cura dei J. Schweizer, ivi 1912; ibid., III, Die Nuntien in Prag: Alfonso Visconte 1589-1591, Camillo Caetano 1591-1592, a cura di J. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] orientamento riformatore, dal Valdés all’Ochino o al Vermigli e ad altri; né sulla base dell’azione dello stesso Valdés, intorno al sarebbe stato ben compreso nella grande azione pastorale di Alfonso Maria de’ Liguori – «il popolo era già in possesso ...
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