ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] è dedicata la celebre profezia de eversione Europae;morto il re, sarebbe tornato in Italia per passare al servizio diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria, a cui con grandi lodi offre il pronostico per il 1491, il primo documento a stampa che abbiamo ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] , che aveva lasciato debiti ingenti: nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta nel 1597 ad Alfonso Piccolomini d'Aragona; nel 1603 viene alienato anche Montepavone, che andrà a far parte del patrimonio ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] presso l'imperatore Alberto, nel 1439 ricevette da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio di inserire nel proprio stemma l'arma regale. Continuò a partecipare alla vita ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] tra Acquasparta e Sangemini, compresa una breve permanenza a Napoli, su richiesta diAlfonso d'Aragona. Nel triennio 1460-63 è di nuovo a Perugia, guardiano del convento di Monteripido, sede d'un fiorente Studio generale, il primo degli osservanti in ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] portarono tuttavia all'aperta adesione al concilio dei Regni diAragona, Castiglia e Navarra che fino a questo momento avevano ebbe pieno successo. Non solo Alfonso V, successore di Ferdinan, do I, dichiarò di voler proseguire la politica patema ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] la corte aragonese e i suoi più importanti esponenti. Il 25 dicembre di quell'anno riscuoteva infatti 10 ducati a saldo per "miniare cierti libri" per Alfonso d'Aragona, duca di Calabria (ibid.).
Se non è possibile identificare con certezza i codici ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] una flotta destinata probabilmente ad unirsi al re diAragona nella lotta contro Genova. Mutato il governo della succeduto al padre nel marchesato), Alfonso, Giorgio (commendatore di Piacenza e cavaliere di Rodi), Carlo Domenico (diventato cardinale ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Memmo Agazzari. Fu inoltre in rapporto con il potente cardinale Antonio Casini, e con Matteo Malferito consigliere diAlfonso d’Aragona, nonché con il diplomatico e giurista Pietro de’ Micheli. Esperto del mondo ecclesiastico, influì sulle nomine ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] del 1446. La repressione fu immediata, il Fieschi venne giustiziato e altri sospettati, tra cui Niccolò e Battista Giustiniani accusati di complottare con Alfonso d'Aragona, presero la via dell'esilio.
Il F. morì il 16 dic. 1448 dopo tre mesi ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] , p. 54), tenendo contatti con Roma, con altre città dello Stato pontificio e forse con lo stesso re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei mesi che precedettero la congiura fu proprio il G., suo nipote, che ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...