CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] dal cardinale Alessandro d'Este di fare pratiche relative a certi benefici spagnoli. Nel 1622, per i buoni uffici del a Modena.
Dopo la morte del duca Cesare, il nuovo duca, Alfonso III, nominò in luogo del C. il Molza, pur dicendosi ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] vivacità, se anche a lui si riferisce la lettera indirizzata nel 1529 ad Alfonsod'Este da un maestro di diritto canonico, il quale si lamentava perché i suoi giovani concorrenti gli rendevano impossibile svolgere la professione (Solerti, pp. 20 s ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] dovuto dall'estense e che al cardinale Ippolito d'Este fosse conferito il vescovado di Ferrara, vacante per Modena 1794, p. 74; C. Foucard, Proposta fatta dalla corte estense ad AlfonsoI re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, IV (1879 ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Alfonso II - l'arte tipografica continuava a fiorire in Ferrara, seguendo la grande tradizione umanistica della corte estense: editori e tipografi, quali Antonio Sivieri, i di altri per le nozze di Cesare d'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] . seguì Muzio al servizio del marchese Alberto d'Este che, col fratello Niccolò (II), governava vita di Muzio, dovette però cedere tutti i possessi degli Attendolo e restare, con , a capo delle truppe di re Alfonsod'Aragona. È l'ultima notizia che ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] Alfonsod'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e successivamentee, insieme a Capriano, vescovo di Mantova, ad arbitrare una questione sorta fra i Reggiani e Francesco e Giorgio Gonzaga circa i III, Leonello e Borso d'Este e di lui si valse ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] i terreni vallivi che suo padre aveva comperato da un Pietro Piemontese e di quelli che la famiglia aveva avuto in dono nel 1465 da Borso d'Este al diretto servizio del duca di Ferrara, AlfonsoI, contribuendo alla difesa del basso Ferrarese contro ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] a Napoli l'ufficio di oratore del duca Borso d'Este. Secondo l'Ughi, il quale non precisa le Napoli, come ambasciatore estense presso Ferdinando Id'aragona, carica che esercitò sino per questo, sulle lettere di Alfonso duca di Calabria, oggi perdute ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] - apparsa in xilografia nel 1571 e dedicata ad Alfonsod'Este.
Essa riveste un'importanza particolare anche perché il questa figura il Tassoni si ispirò a un personaggio che per i Modenesi del tempo, memori delle sue imprese, doveva conservare un ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] a Ferrara, sua città natale, sotto la compiacente protezione di Alfonsod'Este, il quale, ben guardandosi dal dar fastidio al frate, .
In essa il B. accenna alla propria predicazione contro i vizi del mondo e all'inesatta interpretazione che se ne ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...