BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] dove era stato invitato dai Medici; fu a Napoli presso Alfonsod'Aragona ed anche in Francia, a Roma, alla corte papale, È presumibile, come propose il Levi- (1895), che i suoi contatti con la Roma papale coincidessero con il pontificato ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] ottenne garanzie per la vita di Muzio, dovette però cedere tutti i possessi degli Attendolo e restare, con seicento cavalieri, al servizio 1437 era a Bisceglie, a capo delle truppe di re Alfonsod'Aragona. È l'ultima notizia che lo riguarda e la morte ...
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FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] inizio del 1443 il papa Eugenio IV e Alfonsod'Aragona strinsero alleanza per scalzare il dominio del conte ducis, a cura di A. Butti - G. Petraglione - F. Fossati, ibid., XX, I, pp. 500, 532; Cronache della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] Acerra. Nel 1501 ottenne da Federico d'Aragona il ducato di Francavilla e seguì a Alfonsod'Avalos, figlio di Iñigo (II) e futuro governatore di Milano, Ferdinando Francesco, figlio di Alfonso Girolamo Britonio ne I Cantici et i Ragionamenti,Venezia ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] a negoziare la pace con Alfonsod'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e successivamentee, insieme a Capriano, vescovo di Mantova, ad arbitrare una questione sorta fra i Reggiani e Francesco e Giorgio Gonzaga circa i confini di Bagnolo e ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] degli Iberici; anzi, sembra che abbia seguito i sovrani della Corona d'Aragona pure in Sicilia, dove il re Martino Parte Valenza, e di Decimo in Campidano. Il 20 marzo 1427 Alfonso il Magnanimo gli confermò l'acquisto da Galcerando de Santa Pau dell' ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] seguì Carlo di Durazzo in Puglia per combattere contro Luigi Id'Angiò. Nel 1394 accompagnò a Roma Ladislao di Durazzo, Orsini e Antonello Poderico, presso Alfonsod'Aragona per chiedere il suo aiuto contro Luigi III d'Angiò. È ricordato l'ultima ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] nota la solidarietà con Federico d'Aragona.
Scarsissime sono le notizie biografiche in volgare in cui si distinse, fra i rimatori napoletani, per un buon numero con un omonimo vissuto al tempo di Alfonso il Magnanimo), in Rimatori napolitani del ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] di Mileto, in cambio di una pensione annua di 1.000 ducati d'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che era già conclave per l'elezione di Innocenzo IX fu tra i maggiori esponenti del partito spagnolo, ma, proseguendo nelle ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] che l'umanista si prestava a far da tramite fra i Medici e l'ancor giovane amanuense: "I' ò parlato con ser Antonio di Mari(o) del 1445 e il 1448 egli vergò tre manoscritti, e Alfonsod'Aragona. Complessivamente ci rimangono, firmati e datati da lui, ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...