ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] per il suo prestigio.
Migliorati nel corso del 1434 i rapporti tra Eugenio IV ed i padri del concilio, l'A. si recò a ne fu in definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch'egli disposto ad ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] egli si recò in Spagna per consegnarle al re Ferdinando Id'Aragona l'invito ufficiale a partecipare al concilio e proporgli un ambasceria ebbe pieno successo. Non solo Alfonso V, successore di Ferdinan, do I, dichiarò di voler proseguire la politica ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] nominato da Eugenio IV, su proposta di Alfonso V d'Aragona, arcivescovo di Palermo. L'assunzione dell'alta 1706, pp. 342 ss.; Capitula Regni Siciliae..., a cura di F. Testa, I, Panormi 1741, pp. 333 ss., 377 ss., 431 ss.; Parlamenti generali del ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] pontificio che incoronò solennemente a Napoli, nel 1494, Alfonso II d'Aragona. Tale funzione fu, infatti, svolta dall'allora il conclave e di salvaguardare la sicurezza del Sacro Collegio durante i lavori per l'elezione del nuovo papa. Il C. partecipò ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] del G. nella sede reggina derivasse dall'acquisizione di un qualche incarico di rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, i contatti con il quale da parte del G. cominciarono in quegli anni a farsi più intensi, divenendone ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] ibid. 1901, pp. 8, 131; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 203, 209, 218, 259, 260, 294, 307, 387; L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1925, pp. 286, 312, 325, 327, 386, 774;T. De Marinis ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", malgrado fosse riuscito a strappare a Francesco I la rinuncia a proteggere Alfonsod'Este in cambio del sostegno del Papato alla ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] d'Aragona, da Jofré de Borja y Doms, di nobile famiglia catalana, e da Isabel de Borja, di altro ramo della stessa famiglia, sorella di quell'Alfonso le pp. 277-519 sono dedicate ad A. (v. anche I e II, ibid. 1925). Fra quelle pubblicate poi, v. G ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo; inoltre suo figlio . I motivi furono soprattutto politici. In risposta al rifiuto papale di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la morte di Benedetto XIII e in relazione al nuovo pontefice Clemente VIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonsod'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per raggiungere una completa unità della Chiesa: fin dal 1425 M. aveva designato per sanare ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...