Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) diAlfonso VI. Succedette al padre nel regno di Castiglia (1109), dopo aver sposato AlfonsoI d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare [...] a fuggire. Sconfitta (1111) a Sepúlveda, poté, con l'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare la Castiglia. Per l'ostilità creatasi con i feudatarî poiché divideva il governo con l'amante P. González de Lara, fu costretta a ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] documento castigliano di storia e critica letteraria, con la sua definizione della poesia, i suoi abbozzi di poetica provenzale Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita da Alfonso V diAragona da parte della flotta genovese (1435), l'Infierno ...
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Nipote (m. 1150) del re di Navarra Sancio IV, fu chiamato al trono (1134) dai Navarresi rivoltatisi contro l'Aragona, e perciò chiamato el Restaurador. Difese l'indipendenza del regno, alleandosi con Alfonso [...] Idi Portogallo, contro il re d'Aragona e il re di Castiglia; finì con l'accordarsi con quest'ultimo, Alfonso VII, e ne sposò la figlia Urraca (1144). ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] seguito con il nome di regno d’Aragona. Raimondo Berengario IV (1131-62), Alfonso II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di Valencia, di Murcia, delle Baleari e sistemarono i confini aragonesi. La monarchia di Castiglia e León, le ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] ad Alfonso II d’Aragona e poi (1209-1245) a Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Signoria dei Savoia dal 1388, dopo un periodo di prosperità fu coinvolta nelle guerre tra Francia e Impero. Nel 1538 l’imperatore Carlo V e Francesco Idi Francia ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella diAlfonso V d'Aragona e quella con il busto di Costantino il Grande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468). ...
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Nato a Napoli intorno al 1443, fu dal 1453 al 1458 tra i giovani che AlfonsoI d'Aragona faceva erudire a proprie spese, ed ebbe poi da Ferrante il Vecchio taluni uffici, tra cui nel 1469 quello di scriba [...] Quattrocento s'ebbero parecchie ristampe quasi tutte parziali, e notevole così per la lingua (un italiano tutto infarcito di napoletanismi), come per le "tropologie", "allegorie", "analogie", "istorie", ecc., da cui sono seguite le singole favole e ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] nelle epoche passate possiamo ricavare dati assai copiosi dalle cosiddette Numerazioni dei fuochi, di cui la prima, ordinata per tutto il Reame da AlfonsoI d'Aragona nel 1443, fu in realtà eseguita quattro anni dopo; ne seguirono una quindicina ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] , l'arco napoletano, elevato verso la metà del Quattrocento per celebrare l'ingresso trionfale nella città (1443) diAlfonsoI d'Aragona, venne ideato probabilmente dall'architetto dalmata Luciano Laurana (v.); il quale, se per alcune particolarità ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...