MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] opportunità o meno di accettare le offerte di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole 67, 169 n., 209-211, 396, 485; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s., 124, ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] antico scrittore di opere giuridiche" vissuto sotto Federico II d'Aragona, e di memoriali di re Alfonso il Magnanimo al viceré di Sicilia Nicola Speciale (1423-28), in Ad Alessandro Luzio gli Archivi di Stato italiani. Miscellanea di studi storici, I ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] tesi conciliariste tra i quali spiccava Enea Silvio Piccolomini. Di fronte al prestigioso consesso il suo patrocinio non si limitò alla tutela degli interessi imperiali, ma si esercitò altresì in favore diAlfonso d’Aragona, ostacolato dal pontefice ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] . Dopo il cavalierato, il D. fu insignito di altri onori: con i legati fiorentini presso l'imperatore Alberto, nel 1439 ricevette da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] pontificio e forse con lo stesso re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei prima età moderna, a cura di S. Gensini, Pisa 1992, pp. 343-361; A. Modigliani, I Porcari. Storie di una famiglia romana tra Medioevo ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] del Rimedio nella cattedrale di Oristano.
Pur fedelissimo nei primi anni di regno all’alleanza con i catalano-aragonesi e pronto a combattere contro i Doria sardo-liguri nemici della corona d’Aragona, alla morte diAlfonso IV il Benigno, avvenuta ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] i giudici nominati da Carlo V esaminavano le deduzioni e le controdeduzioni presentate dalle parti, sopraggiunse la scadenza del termine di sei mesi fissato dal compromesso del marzo e solo con molta insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] ad altri deputati giuramento di fedeltà a nome del Regno a Ferdinando d'Aragona, ottenendo la consueta 36, 39, 41 ss.; per Giovanni I in particolare, cfr.: Codice diplomatico diAlfonso il magnanimo, I, a cura di F. Lionti, Palermo 1891, p. ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] 1452 - luglio 1453), soprattutto col compito di attivare Alfonso d’Aragona a volgere le sue forze contro Firenze, maggio 1457 quando risulta fissato un pagamento a lui dovuto.
Finì i suoi giorni, con tutta probabilità a Bergamo, prima del 13 gennaio ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] mecenate, che era stato già l'ideale diAlfonso, chiamando però non a corte, bensì sulle giorno stesso fu nominato da Federico d'Aragona giudice della Vicaria. Anziché verso l con editore B. De Cristoforo per i tipi di G. Varisco, e così pure le ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...