LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] interventi resisi necessari dopo l'occupazione e il saccheggio dei mercenari di Sigismondo Pandolfo Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra contro AlfonsoI d'Aragona, re di Napoli). Lippi non intervenne in maniera sostanziale nel racconto ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] Aragona sia Castiglia, solo dopo il trattato di Narbona della fine del 1415, avevano deciso di abbandonare Benedetto e di partecipare al concilio. Il 16 giugno 1416 Alfonso V diAragona del Archivo de la Corona de Aragón, I, Barcelona 1847, pp. 152- ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] Napoli, IV, Napoli 1851, pp. 36-41, 200-204; S. d'Aloe, Storia della Chiesa di Napoli, II, Napoli 1873, p. 155; P. Gentile, Lo Stato napoletano sotto AlfonsoI d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXIII (1937), p. 4; D. Ambrasi, La ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] prendere gli ordini sacri da un vescovo di sua scelta; il 21 marzo suo padre si impegnò a pagare per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e il concilio di Firenze. Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V diAragona, per convincerlo ...
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Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] della vestizione, per un poemetto cortigiano, Alphonsus, in onore diAlfonsodiAragona, ma soprattutto per le Parthenicae, canti in esametri in onore della Vergine e di alcune sante, con i quali S. inizia quella letteratura del Rinascimento che cala ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dalla Santa Sede sotto l'autorità del sovrano, si separò da Roma. I motivi furono soprattutto politici. In risposta al rifiuto papale di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il re inglese Enrico VIII nel 1531 accusò la Santa Sede ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] aperto il problema dell'obbedienza avignonese: con la morte di Benedetto XIII e in relazione al nuovo pontefice Clemente VIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonso d'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per raggiungere una completa unità della ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di C. "che non muore mai", dominava su un territorio di re di entrambi i regni.Con Ferdinando I e Alfonso VI (1072-1109), protagonisti di importanti ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di fronte al re Ferdinando d'Aragonadi non aver avuto modo di conoscerlo di persona in Germania.
Nel 1517 nel complotto antipapale ordito dal cardinale Alfonso Petrucci venne coinvolto anche Raffaele Riario, cardinale di a cura di F. Secret, I-II, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Este. Di per sé il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, il cardinale Luigi, fratello del duca Alfonso. Ma costui 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...