Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] dopo aver conquistato Boiano e la contea di Celano, ridusse il regno diNapoli all'ubbidienza dello Svevo, comandò la crociata in Oriente e fu viceré. Il feudo di Aquino che fin dai tempi di Rinaldo Buccavicello, figlio di Adenolfo VII (sec. XII) era ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] di Oleron, il 25 luglio 1287, tra Edoardo d'Inghilterra, Alfonso d'Aragona, due legati della S. Sede e i 3ª, XXIV-XXVI, e s. 4ª, I-VII (1875-81); G. Del Giudice, Cod. dipl. del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, Napoli 1863-1902; S. V. Bozzo, Note ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] , l'Estavayer, il giovane Emanuele Filiberto, il card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo di Carlo Emanuele I. Dopo un breve periodo di autonomia, l'abbazia fu, nel 1752, sottoposta al capitolo dei ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re AlfonsoI e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî diNapoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] della Spagna col cardinale Alfonso Gesualdo, arcivescovo diNapoli, e col nuovo arcivescovo di Milano, Federigo Borromeo; a Milano quale "mastro di campo" del duca di Feria suo cognato, allora in guerra con Carlo Emanuele Idi Savoia; dal marzo 1626 ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] vita del G., v. M. Schipa, Il regno diNapoli sotto i Borboni, Napoli 1900; B. Croce, Storia del Regno diNapoli, Bari 1925; G. M. Galanti, Elogio del sig. ab. A. G., Napoli 1772; G. Racioppi, A. G., Napoli 1871; A. Potolicchio, Intorno all'ab. A.G ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà diNapoli [...] Un figlio di Andrea Matteo I, Giosia, combatté a Ponza contro i Genovesi, e fu fatto prigioniero insieme con Alfonso il Magnanimo alla porpora da Gregorio XIV (1591) e nominato arcivescovo diNapoli da Leone XI (1605); Rodolfo (v.) finì martire della ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella diNapoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da AlfonsoI d'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla fondazione di A. un borgo di sanctu Paulu at Averze, sul confine settentrionale del ducato diNapoli. La regione su cui sorse la ...
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Comune della provincia diNapoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] alla casa ed al partito angioino, soffrì l'assedio diAlfonso d'Aragona (1421), che tuttavia non riuscì ad della Magna Grecia, I, Milano - Roma 1924, p. 380 seg.; L. Giustiniano, Dizionario geogr. ragionato del Regno diNapoli, I, Napoli 1797, pp. 35 ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] Fabulu di Psiche diAlfonso Tuscano. Il resto erano libri sacri e di cultura medievale.
Bibl.: L. Delisle, Le cabinet des manuscrits de la Bibl. Impériale, Parigi 1868, I, pp. 217-260; G. Mazzatinti, La Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Rocca ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...