Piombino ed Elba, principatodi
Nel 1399 Gherardo d’Appiano, cedendo Pisa a Gian Galeazzo Visconti, riservava per sé e per i suoi successori il dominio diPiombino, di alcune terre limitrofe e dell’isola [...] temporaneamente la Repubblica) e dei Borbone di Napoli; dopo la battaglia di Marengo (1800) Piombino fu nuovamente dei francesi e nel 1804 fu annessa all’impero di Napoleone, che nel 1805 assegnò il principato alla sorella Elisa Baciocchi. Nel 1815 ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] che la fortificò (1727); più tardi vi si accamparono gli Spagnoli con Carlo di Borbone. In ultimo divenne patrimonio reale per la vendita che i Boncompagni, principidiPiombino, ne fecero a re Ferdinando.
Bibl.: T. Grossi, Aquinum, Roma 1907; Corp ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] a portare nella famiglia Boncompagni il titolo diprincipediPiombino, che ai Ludovisi (v.) apparteneva dal 1634, nonché quello diprincipedi Venosa. Ad evitare che il principatodiPiombino uscisse dalla famiglia Boncompagni, non essendo nati ...
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MELCHIORRI, Giuseppe
Marco Severini
– Nacque a Roma il 2 marzo 1796, primogenito del marchese Pietro e di Ferdinanda Leopardi, sorella del conte Monaldo.
Apparteneva a una nobile famiglia recanatese [...] da nobili quali i Boncompagni Ludovisi principidiPiombino, i conti Cenci, gli Odescalchi e da diplomatici come il danese B.G. Niebuhr e C. von Bunsen, che si alternarono nel ruolo di incaricati di affari del Regno di Prussia presso la corte romana ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] , Storia della Città e Stato diPiombino dalle origini fino all’anno 1814, Livorno 1897, pp. 65-80; M. Carrara, Signori e PrincipidiPiombino, Pontedera 1996, pp. 11 s.; L’assedio diPiombino del 1448, a cura di L. Giannoni, Venturina 2011, pp ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principidiPiombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] soldati, nel castello imperiale dove il sovrano era tenuto prigioniero dal conte palatino e dai principidi Mannsfeld e Tum und Taxis, che, sotto minaccia di morte, volevano costringerlo ad abdicare. In seguito a tale azione per la quale l'imperatore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Massa e Carrara sotto i Cybo e, in situazione estremamente aleatoria, il minuscolo principatodiPiombino in mano agli Appiani, ma a lungo occupato prima dagli imperiali (1603-11) e poi dagli Spagnoli (1628-34), per finire da ultimo sotto i Ludovisi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] "Honde del mare diPiombino" e al "Modo di seccare il padule diPiombino" devono avere uno scopo esclusivamente pacifico e di ricerche idrauliche: il Baratta pensa piuttosto che L. ritraesse le condizioni geografiche del paese a principio del 1500 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] stato prima inviato, nel marzo, a Jacopo IV d'Appiano signore diPiombino) il giudizio è più prudente e si assicura e cautela con fatto che, nel Principe, di virtù effettuale una sola era dato di scorgere, quella del capo di stato, restando ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] in greco da αρ, ρα e da αλ, λα. In principiodi parola la semivocale j si ridusse ad un'aspirazione (‛) e in diPiombino del Louvre e in un bronzetto del British Museum: ampiezza di spalle e di torace, muscolosità di braecia e di gambe; l'Apollo di ...
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