ABENAVOLI, Berardino
*
Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] anche con gli Aragonesi diNapoli in quanto Alfonso II gli concesse la baronia di S. Lorenzo e Broccoli, Ludovico degli A. di Teano, i suoi avi e nepoti,in Arch. stor. campano,I, 1 (1889), pp. 185-200 e doc. XII a p. 208; ibid.I, 2-3 (1889-90 ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] arbitro Alfonso, duca di Calabria. Ebbe anche una figlia Luigia, che andò sposa a Berardino Galluccio, barone di Tora.
Bibl.: S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, I, Firenze 1580, p. 73; F. De Pietri, Dell'historia napoletana, II, Napoli ...
Leggi Tutto
Due Sicilie, regno delle
Con questa denominazione si indica lo Stato costituito nel dic. 1816 con l’unificazione dei regni diNapoli e di Sicilia, che restaurava l’autorità borbonica su tutta l’Italia [...] Vespri siciliani (1282), portarono contemporaneamente il titolo di re di Sicilia sia i re diNapoli, per non perdere i loro diritti sull’isola, sia i re di Sicilia, per l’effettivo dominio territoriale. Alfonso V d’Aragona, riunendo nella sua persona ...
Leggi Tutto
Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re diNapoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale diAlfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono diNapoli, che questi gli aveva assegnato, [...] Perseguì quindi un efficace riordinamento amministrativo, sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati per contrastare il della congiura, la situazione rimase instabile. F. morì prima che il regno diNapoli venisse conquistato da Carlo VIII ...
Leggi Tutto
Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re diNapoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito diAlfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] con un esercito a fermare in Romagna l’avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi a causa delle discordie fra i capitani aragonesi e della superiorità tattica dei francesi. Re diNapoli (1495) per l’abdicazione del padre, F. tentò inutilmente ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] il 1503, per contrasti con i Borgia. Accusato di aver partecipato alla congiura ordita dal card. Alfonso Petrucci e da altri cardinali stata sufficientemente provata la sua colpevolezza, si ritirò nel 1520 a Napoli, dove morì l'anno successivo. ...
Leggi Tutto
Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò per conto di Venezia alle trattative con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani. Restano di lui: lettere (molto nota una ...
Leggi Tutto
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in cambio della Sardegna e della Corsica.
Ma i Siciliani sostennero tenacemente la loro volontà d'indipendenza e, incuranti della scomunica, elessero nel gennaio del 1296 loro ...
Leggi Tutto
VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] Navarra e del ducato di Nemours, per l'alterezza e i segreti raggiri della matrigna donna Giovanna Enriquez fu odiato dal padre. Inutilmente cercò gli aiuti dello zio paterno Alfonso V e del papa Callisto III, e passò varî anni a Napoli, a Roma e in ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] è dedicato l’ultimo capitolo della importante opera diAlfonso Manaresi (1881-1968) sulla storia del cristianesimo sotto Convegno Internazionale in memoria di André Chastagnol, Napoli 2001; cfr. in partic. V. Aiello, I rapporti fra centro e ...
Leggi Tutto
sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...