León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] fu capitale del regno omonimo. Distrutta nel 988, fu ricostruita da Alfonso V (11° sec.). Dell’età romana restano avanzi della cinta agricola: a N prevale l’allevamento; lungo i corsi d’acqua prosperano i frutteti, l’olivo e la vite, mentre ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] opere l'Alphabeto christiano (1545), dedicato a Giulia Gonzaga, Le cento e dieci divine considerazioni (1550); i commenti ai Salmi, all'Epistola ai Romani, alla I ai Corinti, all'Evangelio di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e ...
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Figlio naturale (Siviglia 1333-1334 - Burgos o S. Domingo de la Calzada 1379) di Alfonso XI e di Eleonora di Guzmán, fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Oppostosi al fratellastro Pietro il [...] Monteil e lo uccise pochi giorni dopo. Dopo l'ascesa al trono, fu impegnato in continue guerre con il re d'Aragona e i re di Navarra e Portogallo e, in seguito all'alleanza con Carlo V di Francia, dovette in ultimo affrontare anche gli Inglesi. Negli ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] la politica del fratello intesa a limitare il potere della nobiltà. Confermato in un primo tempo nella direzione del governo da Alfonso V divenuto maggiorenne, che nel 1448 aveva sposato sua figlia Isabella, fu poco dopo allontanato dalla corte con l ...
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Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) di Ferdinando VII e di Maria Cristina delle Due Sicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] con la vittoria delle truppe di I.; dichiarata maggiorenne (1843), sposò ( di Assisi. Di tendenze reazionarie, I. ebbe un regno assai agitato dai di carattere liberale presieduto da B. Espartero; i moti si rinnovarono nel 1867 e si conclusero con ...
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(basco Gasteiz) Città della Spagna settentrionale (235.661 ab. nel 2009), capoluogo della comunità autonoma dei Paesi Baschi e della prov. di Álava, a SE di Bilbao. È costituita da due nuclei: a N, su [...] importanza solo nel 10° secolo. Nel 1181 ottenne i privilegi di Logroño con grandi franchigie da Sancio VII diede il nome di Vitoria. Pochi anni dopo ebbe nuovo impulso da Alfonso VIII. Nel 1431 Giovanni II di Castiglia le accordò il titolo di ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per [...] poi la discepola a Napoli quando andò sposa al principe ereditario Alfonso. Passò quindi a Messina; e qui, nel convento basiliano di suo maggior merito è di aver atteso tenacemente a salvare i classici greci, esposti al pericolo di perire dopo la ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] accumulate e di accorti e crudeli intrighi. Messosi, tra i congiurati della Magione, contro Cesare Borgia, dovette lasciare la l'imperatore Massimiliano e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale ( ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] de' principi d'Este (1570), una gustosa narrazione di feste e spettacoli ferraresi (La Gorgoferusa ecc., 1561), e il trattato su I romanzi (1554), l'opera più interessante, in cui discorre dell'invenzione poetica, del poema e della vita di L. Ariosto ...
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Figlia (Palencia 1188 - abbazia di Maubuisson, Pontoise, 1252) di Alfonso IX re di Castiglia, sposò nel 1200 Luigi che nel 1223 divenne re di Francia (Luigi VIII). Vedova nel 1226, difese i diritti del [...] di Saint-Aubin-du-Cormiez; acquistò le contee di Blois, di Chartres e di Sancerre, di Albi e di Cahors, e sposò i figli Carlo e Alfonso alle eredi delle contee di Provenza e di Tolosa. Nel 1236 cedette il potere al figlio Luigi IX, ma tenne ancora la ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...