Generale e uomo politico (Quesada, Jaén, 1813 - Madrid 1882). Aiutante di campo di B. Espartero (1840-44), fu in esilio o in prigione per la sua partecipazione a moti rivoluzionarî (1844-45, 1848, 1854). [...] capo della guardia civile (1869-72) e capitano generale della Catalogna (1874). Comandante dell'esercito nella lotta contro i carlisti e ministro della Guerra (1874), accettò la restaurazione di Alfonso XII, continuando a ricoprire cariche militari. ...
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Figlio (n. 1530 circa - m. Palermo 1571) di Alfonso marchese del Vasto, fu nominato ancora bambino (1536) gran camerlengo del Regno di Napoli; comandante in capo dell'esercito spagnolo in Lombardia e Piemonte [...] d'Alba; fu poi, dal 1560 al 1563, governatore dello Stato di Milano. Viceré di Sicilia (1568-71), minò i privilegi baronali limitando i poteri della Deputazione del Regno, governando con equità e lottando contro privilegi e abusi. Aveva sposato (1552 ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] Pietro IV d'Aragona, l'erede di costoro, Ferdinando I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando ...
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Giureconsulto (Catania 1386 - Palermo 1445); insegnò diritto canonico a Parma (1412-18), Siena (1418-30) e Bologna (1431-32). Entrato fra i benedettini nel 1400, fu canonico della cattedrale di Catania [...] (1435), cardinale (1440). Commentò le Decretali, il Sesto e le Clementine; lasciò pure Consilia, Quaestiones, Repetitiones. Rappresentò Alfonso il Magnanimo, re di Napoli, al Concilio di Basilea, e sostenne la dottrina della supremazia conciliare in ...
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Ammiraglio genovese (m. 1367), fratello del doge Simone B., fu inviato con una flotta in aiuto del re Alfonso XI di Castiglia nel 1340 e riportò sui Mori una schiacciante vittoria, presso il fiume Salado, [...] i Mori ebbe nel 1342 la contea di Palma. Prese anche parte alla conquista di Algeciras (marzo 1344). Schieratosi dalla parte del pretendente al trono di Castiglia Enrico di Trastamara, fu condannato a morte da Pietro il Crudele, successore di Alfonso ...
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Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, avente come capostipite Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco I Sforza di Milano. Corrado, che già possedeva i feudi [...] di Castelnuovo e di Viguzzolo, nel 1466 ottenne da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere a quello di Sforza il cognome d'Aragona. Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino, che si estinse con Giovanni Sforza ...
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Uomo d'arme (n. 1581 circa - m. Vincennes 1626), figlio di Alfonso II. Alla morte di Enrico IV (1610) partecipò alla difesa della Bassa Linguadoca, ottenendo così i favori di Maria de' Medici. Sposò l'ereditiera [...] della contea di Montlaur assumendone il titolo. Prese in seguito parte attiva alla vita e agli intrighi di corte, per cui finì nella Bastiglia (1624). Liberato da Richelieu, fu sospettato di maneggi con ...
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Figlio (m. 850) di Bermudo il diacono, successe ad Alfonso II il Casto, morto senza eredi (842). Represse le rivolte della nobiltà e respinse, dopo averla in parte distrutta, una flotta di Normanni che [...] si hanno notizie sicure sulle battaglie intraprese da R. contro gli Arabi; secondo la tradizione cristiana avrebbe vinto a Clavijo i Mori (844) con l'aiuto miracoloso dell'apostolo s. Giacomo, ponendo fine al tributo delle cento fanciulle da pagare ...
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Famiglia svizzera, del cantone di Lucerna, nota dal sec. 14º, suddivisa poi in varî rami (di Altishofen, di Heydegg, di Wazer, ecc.). Tra i P. di Altishofen, Ludwig (1525-1594) servì i re di Francia durante [...] cattolicesimo, fece di Lucerna la roccaforte della Chiesa di Roma in Svizzera. Dello stesso ramo furono Kasimir (v.) e Massimiliano-Alfonso (1834-1890), che fu al servizio del re delle Due Sicilie (1852-61) e, tornato in patria, alto ufficiale delle ...
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Figlia (sec. 11º-12º) di Ferdinando I di Castiglia e di León e di Donna Sancha, ebbe alla morte del padre (1065) il protettorato dei monasteri del regno, col feudo di Zamora, che difese contro il fratello [...] Sancio II il Forte. Nei diplomi è detta regina di Zamora, titolo forse elargitole dall'altro fratello Alfonso, la cui elevazione al trono ella favorì, probabilmente anche con la sua complicità nell'uccisione di Sancio e tollerando o consigliando che ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...