Antica famiglia castigliana, divisa già nel sec. 15º in varî rami tra cui quello dei conti di Cabra e quello degli Aguilar; a questo appartenevano i duchi di Sessa, il cui capostipite fu Gonzalo "il Gran [...] Capitano" (v.), e i marchesi di Priego, capostipite dei quali fu Alfonso (1450-1503). Il matrimonio di Elvira (1519), figlia di Gonzalo, con Luis, quarto conte di Cabra (v.), riunì immensi beni feudali. Figlio di Luis fu Gonzalo, duca di Sessa (v.), ...
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Cronista portoghese (n. forse Azurara, Porto, 1410 circa - m. 1473 o 1474), successore (1454) di Ferñao Lopes nell'ufficio di storico di corte al quale lo elevò Alfonso V. Scrisse la Crónica da tomada [...] de Ceuta (1450, pubblicata nel 1644 come 3a parte della Crónica del rei D. João I di F. Lopes), la Crónica dos feitos de Guiné (rifacimento, tra il 1468 e il 1473, di due opere scritte precedentemente) pubblicata nel 1841, durante la contesa sorta ...
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Figlio (n. 1299 - m. Barcellona 1336) di Giacomo II per il quale conquistò la Sardegna nel 1323, e a cui successe nel 1327, per la rinuncia (1319) del primogenito Giacomo. Per la Sardegna (rivolta di Sassari, [...] progetto di conquistare Granata, per cui s'era alleato con Alfonso XI di Castiglia sposandone, in seconde nozze, la sorella Eleonora violando il decreto da lui giurato (1329) di non separare i tre regni di Aragona, Valenza e Catalogna; di fronte all ...
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Cronista spagnolo (n. Zamora 1495-99 circa - m. 1558 circa); studiò in Alcalá; fu nominato cronista di Castiglia, e (1539) cronista di Carlo V. Curò la stampa di Las cuatro partes enteras de la Crónica [...] España (1541), che riproducono il testo della Crónica general di Alfonso il Saggio. Scrisse Los cuatro libros primeros de la Crónica general de España (1543), a cui ne aggiunse un quinto nel 1553; i cinque libri, che, costituendo la prima parte di un ...
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Figlio (n. 1209 circa - m. Toledo 1248) di Alfonso II. Salito al trono (1223), sanò il conflitto col clero che il padre aveva lasciato aperto (concordato del 1223 con l'arcivescovo di Braga); svolse un'intensa [...] attività bellica contro i Mori ai quali strappò molte terre delle province di Alentejo e di Algarve facendo giungere il da papa Innocenzo IV (1245), e si vide insorgere contro il fratello Alfonso, rimasto vincitore dopo una guerra civile di due anni. ...
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Antica famiglia comitale spagnola, imparentatasi con famiglie reali: Ferdinando (m. 970) sposò Sancha di Navarra; Teresa (sec. 13º) fu seconda moglie di Ferdinando II di Léon. Tra i membri più illustri [...] si ricordano Nuño Pérez, tutore di Alfonso VIII di Castiglia, e Álvaro Núñez tutore di Enrico I. Estintasi la famiglia coi figli di Lara che narra la terribile inimicizia tra Ruy Velázquez e i sette fratelli di Lara (sec. 10º), finiti trucidati in ...
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Figlio (m. Zamora 1072) primogenito di Ferdinando I di Castiglia e di León. Ereditò (1065), alla morte del padre, la Castiglia. Il suo regno fu una serie di continue guerre, delle quali peraltro non si [...] dal re di Navarra, poi da quello di Aragona, dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza. Mosse contro il fratello Alfonso re di León e delle Asturie, che dovette cedergli il León (1071); ma la città di Zamora non volle riconoscere il ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] la regina Isabella II. Appena vide profilarsi la vittoria di Alfonso XII, passò dalla parte di questo. A restaurazione avvenuta, fu ministro della Guerra (1876), comandante dell'armata contro i carlisti, e, con A. Martínez de Campos, incaricato della ...
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Primogenita (m. 1244) di Alfonso VIII di Castiglia e di Eleonora d'Inghilterra, sposò (1197) Alfonso IX re di León, da cui fu ripudiata nel 1209 col pretesto di consanguineità. Morto il padre nel 1214, [...] nuovo reggente, Alvaro di Lara, divenne, alla morte di Enrico I (1217), regina di Castiglia, ma cedette il trono al figlio Ferdinando. Dopo aver respinto con le armi le pretese di Alfonso IX, alla morte di questo (1230) assicurò a Ferdinando anche ...
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Moneta d’oro da un ducato e mezzo coniata da Alfonso il Magnanimo a Gaeta nel 1437 e a Napoli dal 1442.
A. d’argento è detto un grosso della zecca di Napoli dello stesso sovrano;
a. minuti (popolarmente [...] o anfrosini o anfusini) i denari di Alfonso IV d’Aragona e Alfonso il Magnanimo delle zecche di Cagliari, Alghero e Iglesias.
Sono detti a. anche i grossi reali d’argento dei re di Portogallo, i marabottini d’argento di Alfonso X re di Castiglia ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...