PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] . - Gli studî superiori in Palermo, promossi nel sec. XIII da Federico II, decaddero durante la signoria angioina e di nuovo rifiorirono nel Quattrocento sotto Alfonsod'Aragona. In Palermo, nel convento di S. Domenico, si apriva allora il cosiddetto ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , ma con l'inganno.
Dalla fine del secolo II Ravenna fu capitale della Flaminia e dalla fine del nemici, il papa e il re d'Aragona, passassero le armi dell'incerto imperatore Colonna cadde prigioniero del duca Alfonsod'Este, che trattò l'illustre ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonsod'Aragona) e si deve anzi supporre che l'abilità e il gusto rami di palma, di Samuel e Charles Mearne per Carlo II, ne succedono ben presto altri che si differenziano da quelli ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] dei Gonzaga, Lodovico e Cecilia; e infine quelle di Alfonsod'Aragona e del marchese di Pescara, fatte a Napoli dove . - Istituita il 30 aprile 1851 da Vittorio Emanuele II, fu dapprima solo d'oro o d'argento; più tardi (29 aprile 1888) Umberto I ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] posizione diplomatico-politica del papa anche la morte di Giovanna II di Napoli (principio del 1435), che aveva costretto Carlo gran parte dei principi tedeschi rimasero neutrali. Neutrale, Alfonsod'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe re di ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] . Bustron, Χρονικὰ Κύπρου, in Sathas, Bibliotheca graeca Medii aevi, II, 1873; Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., s. 1ª, VII, p. 11; F. Cerone, La politica orientale di Alfonsod'Aragona, in Arch. stor. napolet., XXXVII e XXXVIII; Thomas ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] edilizia. Recatosi nel 1459 a Mantova, ove Pio II aveva indetto una Dieta per la crociata contro il , Berlino 1899; W. Rolfs, L'architettura albertiana e l'arco trionfale d'Alfonsod'Aragona, in Napoli Nobilissima, XIII (1904), pp. 171-72; A. Venturi ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d'Ungheria. I copisti Farnese a Roma e a Parma, Fulvio Orsini a Roma, AlfonsoII a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] la Grande Curia dei maestri razionali, finché Alfonsod'Aragona abolì quest'ultima nel 1450, concentrando tutti i conti di Chambéry fu soppressa nel 1520 da Vittorio Amedeo II. Analoga magistratura costituiva in Toscana Pietro Leopoldo col nome di ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Gellio, II, Alfonsod'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una fontana che dava vini diversi da 12 bocche; sulla tavola erano 24 castelli di zucchero. A Milano, nel 1489, sposandosi quel duca Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona ...
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