INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] di guerra: cosicché l'illustrazione del Philocolo del Boccaccio apparsa a Napoli iniziative di case editrici e di riviste aiutavano. Alfonso Legros grav. s. bois à Ferrare, in Gaz. de beaux-arts, 1888, II, pp. 89-102, 339-48, 416-32; 1889, I, pp. 137 ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] di C., fu pubblicata nel 1571 a Venezia sotto il titolo: Historie del S. Don Fernando Colombo, e figura tradotta dallo spagnolo da Alfonso dal tipografo nella Historia di Pio II v'è una nota sul Congresso geografico italiano, Napoli 1905; da segnalare ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] relazione con la storia della civiltà, Napoli 1859; A. Belloni, Il poema di L. Pereira Brandão, il Condestabre (1609) di Rodrigues Lobo, Alfonso Africano (1611) di Vasco Mousinha, l'Hèspanha Libertada di Bernarda Ferreira, Malaca conquistada (1634) di ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] di musiche varie e che vi esistevano compagnie di piffari e trombetti, tanto celebrate da meritare di essere invitate nel 1470 a Napoli fratello di Francesco, Vincenzo IIdi capitano generale della Chiesa, aprì, d'accordo con Alfonso d'Este, la via di ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] 1450 (manoscritto delle Deche di Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve Bellucci, Descrizione di 22 ignote legature adèspote erroneamente dette Canevari, in Bollettino del bibliofilo, II, Napoli 1920; L ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. I, Epist., IX, 113 in Actes du 6e Congrès int. des orientalistes, Leida 1885, II, pp. 1-34; L. Massignon, Enquête sur les corporations ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Alfonso VI, assumere una vera importanza, se non quando, alla fine del Medioevo, cominciò ad essere frequentato come sede della corte di Castiglia (sotto Enrico II, Giovanni II da Filippo V al suo ritorno da Napoli, e più tardi con la musica ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] finanze, a riformare l'esercito (opera insigne diAlfonso Lamarmora), a promuovere l'istruzione e l' II, ch'era congiunto di Vittorio Emanuele; impedire, con l'appoggio della Francia, un intervento europeo, e, a questo scopo, arrestare a Napoli ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] spinto fu Marc'Antonio Zimara, napoletano, che insegnò a Napoli e a Padova, al quale si debbono, oltre che Boezio di Dacia: P. Doncœr, in Revue des sciences philos. et théolog., IV (1910), p. 500 segg.; A. Chollet, in Dictionn. de théol. cathol., II, ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] Tolomeo verso la metà del sec. II d. C.). Ma soprattutto osta l'impossibilità di trovare un collegamento storico fra la voce biograficostorico (Napoli 1877); Almanacco del Libero Muratore, pubblicazione delle Logge La Nazione e La Cisalpina di Milano ...
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