Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] araba (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana; riconquistata da Alfonso VI re di Castiglia (1083), ebbe scarsa importanza S. Pietro e di S. Nicola. Al tempo di Filippo II risalgono il grandioso monastero delle Scalze (1560), il collegio di ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] da truppe crociate spintesi all’estuario del Tago.
Nel 1256, Olissibona o Lisabona, per decisione di Alfonso III, che aveva deposto il fratello Sancio II, divenne capitale del paese; fu sede universitaria dal 1288 a opera di re Dionigi. Dal 15 ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] dei cosiddetti Regni di Taifas), ma nel 1085 fu conquistata da Alfonso VI re di León e di Castiglia, divenendo poi la capitale dello duro dal trasferimento della capitale a Madrid, voluto da Filippo II nel 1560. Fu occupata dai Francesi dal 1808 al ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] Banū Hūd. Passata agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne il centro della vita politica privata da Filippo V dei diritti che le aveva lasciato Filippo II. Durante la guerra d’indipendenza, resistette per due mesi (22 ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] nei decenni successivi anche le contee vicine. Divenuto re Ramiro II (1134-37), già monaco e vescovo, la Navarra si staccò politica mediterranea, conquistando con Alfonso V (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II il Cattolico e di ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] Isabella II e la reggente Maria Cristina. Cominciata nel 1833, la guerra, svoltasi in connessione con l’analogo tentativo di della Spagna, continuando a combattere anche dopo l’avvento di Alfonso XII, finché le battaglie di Somorrostro (1874) e di ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonso d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C ...
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(basco Gasteiz) Città della Spagna settentrionale (235.661 ab. nel 2009), capoluogo della comunità autonoma dei Paesi Baschi e della prov. di Álava, a SE di Bilbao. È costituita da due nuclei: a N, su [...] con due castelli e con solide mura e le diede il nome di Vitoria. Pochi anni dopo ebbe nuovo impulso da Alfonso VIII. Nel 1431 Giovanni II di Castiglia le accordò il titolo di città, i cui privilegi furono confermati da Isabella di Castiglia. ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] per l'intervento del re di Francia. In seguito strinse amicizia con l'imperatore Massimiliano e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale (1511), per contrasti con Leone X, che pure aveva contribuito a ...
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Figlio (n. 1403 - m. Cosenza 1434) di Luigi II d'Angiò, cui successe nel 1417, con l'appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II. Ma quando volle raggiungere [...] il regno (1423), Giovanna gli oppose Alfonso V re d'Aragona, mutando poi più volte la designazione del suo erede, da Luigi ad Alfonso. Morì mentre combatteva in Calabria il principale sostenitore di Alfonso, Giovanni Orsini-del Balzo. ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...