DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] continuato a godere della fiducia del re Alfonso V d'Aragona e del viceré. Continuano infatti ad G. Silvestri, I, I feudi del Val di Noto, Palermo 1879, pp. 207 s.; III, I feudi del Val di Mazara, ibid. 1888, p. 225;E. De Benedictis, Della Camera ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] stor. per la Sicilia, II-III(1936-1937), pp. 161, d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952-53), pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39; C. Trasselli, Sul debito pubblico in Sicilia sotto Alfonso V d'Aragona ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dipende soltanto da Roma, a cui è strettamente legata (v. anglosassoni, III, p. 327).
Roma e l'Oriente.- Con l'Impero bizantino e sino al 1429 si ha un antipapa sostenuto dal solo Alfonsod'Aragona.
Le eresie. - Nel periodo del grande scisma si ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] a seguire la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e Roma intanto la chiesa di S. Stefano, presso cui Paolo III nel settembre 1539 aveva fondato un convento etiopico, diventò il ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, 1474 e più tardi s'unì con Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel livre belge à gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
1 a 6. - E. ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] teologo e riformatore.
Sotto i regni successivi di AlfonsoIII (1327-1336) e Pietro III (1336-1387), il possesso della Sardegna, mai e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] le trattative per staccare Alfonsod'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione di fronte alle ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] 1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonsod'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del feudo , branda da, v. A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4ª, III e IV (1905), passim. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pontefice Clemente VIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonsod'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per raggiungere una ., Le cérémonial papal de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, III, Bruxelles-Rome 1983, pp. 462-73.
M.L. Lombardo, La ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] d'Arborea e la Corona d'Aragona. La Cancelleria reale cercava di inserire questo rapporto all'interno di un vincolo vassallatico, richiamando le clausole della concessione feudale dell'infante Alfonso in Studi sassaresi, sez. I, III (1905), 3, pp. 1- ...
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