CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] a Redona ed Ezzelino III:lavori che appartengono a il metodo seguito sia per i non rarissimi errori di lettura, fu condotta con grande diligenza e corredata di utili note. Il Frignano, di Galeotto, Cesare, Alfonso, Ernesto e Raimondo Montecuccoli, e ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] Piombino da Alfonso d'Aragona. Com'è noto il tentativo di Alfonso fallì, né Patrimonio, che bloccarono i grandi feudatari, e l'A. Roma 1847, pp. 10-16; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 607 ss.; IV, ibid. 1913, pp. 20-24 ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] il santuario di Santiago di Compostela e rendeva omaggio ad AlfonsoIII ("de quo me insignivit taceo", dice misteriosamente il. B., ibid., p. 170), il viaggiatore bresciano si portò a Buda, dove visitò il sepolcro di s. Paolo eremita: qui ilgrande ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] conte Alfonso, fratello della sposa, il giovane 1825; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 226; IV, ibid. 1833, p. 131; A. Murgia, I Gonzaga. Le grandi famiglie d'Europa, II, Milano 1973, pp ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] alle stampe la descrizione del metodo che doveva essere il suo più grande trionfo (Méthode pour prévenir la rage après morsure, in , Torino 1926, Il compito spettante nella lotta sociale alla ospitalizzazione, in LaTubercolosi, III [1928], 5, ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] C. fu fin dall'inizio dalla parte di Alfonsoil Magnanimo, anche quando la regina Giovanna II, il 1º luglio 1423, ne revocò l'adozione, eleggendo Luigi III d'Angiò a proprio figlio ed erede. Ma il 15 ott., per portare soccorso all'Aragona minacciata ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] Il progetto dei Rainaldi sollevò molte critiche, specie per quanto riguardava la grandeAlfonso 40.000 scudi o gli avrebbe ceduto il ss.; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplom. des conclaves, III, Paris 1865, pp. 283, 341, 392; F. Cristofori ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] locale, "curiosa di tali scienze", il metodo, che sarebbe stato da lui di grande sviluppo Spinola e soprattutto Giovanni Alfonso Borelli. Ci riferiamo 138; A. Narbone, Bibliografia sicola…, Palermo 1854, III, p. 11; IV, p. 486; Nouvelle Biographie ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] pressi di Pisa, dal priore Giuseppe Alfonso Maggi, che stava promuovendo un G. merita di essere menzionato il cosiddetto "corridoio grande" (1772-74), dove affrescò certosini: Cosimo III a pranzo con i certosini e La regina offre il pranzo ai ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] grandeil numismatico conte G. Viani ed il letterato S. Ciampi. Alla sua morte risultò che la sua caritatevole prodigalità aveva reso largamente passiva la sua successione: i nipoti Alfonso .Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, III, Le ...
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