CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] realtà questa avvenne tra il 1543 e il '44, trovandosi già il C. nei primi mesi di quest'anno a Milano al servizio di Alfonso d'Avalos dopo un a rivendicare l'uso delle imprese solo a personaggi magnanimi e virtuosi, esclusi "li tinti d'infamia et i ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita Ricordi, fu effettivamente stesa tra il 1467 e il 1475. Dopo non molte pagine leggano le pagine sugli amori del Magnanimo con la bella Lucrezia d'Alagno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] con le scimie antropomorfe che sono il Gibbone, l’Orang, il Cimpanzè e il Gorilla (pp. 38-39).
, ha finalmente trovato uno straniero magnanimo che gliela rende; gliela rende Giacomo Barzellotti, Giovanni Marchesini, Alfonso Asturano, tra i filosofi; ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Il palazzo di A. D. a Genova, Genova 1958; C. Manara, Montorsoli e la sua opera genovese, Genova 1959, pp. 38 ss., 62; R. De Maio, Alfonso 1972, pp. 78, 82, 104 s., 254; R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello, Salerno 1972-3, I, p. 128; II, pp. 54 ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] nel testamento del 15 febbr. 1570, quando il C., riprendendo un tema dell'Aretino (Al Magnanimo Signor Cosimo de i Medici..., III, Venezia culturale. Anche il figlio Giovanni partecipa, in questi anni, allo stesso sforzo: ad ambedue Alfonso de Ulloa ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla legittimità delle pretese dei fratello Giovanni alla corona di Sicilia (De feud. reintegr., 251 An frater secundo genitus); come giudice nel Sacro Regio Consiglio del Magnanimo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] uscì ancora a Venezia, presso Giovan Battista Somasco, dedicata ad Alfonso II duca di Ferrara, la prima edizione di quella che anni prima; solo in pochi casi il G. mette in evidenza l'animo virile e il "cor magnanimo" di alcuni personaggi (Debora, la ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] al matrimonio fra Lucrezia de' Medici, figlia del duca, e Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, e che contribuirono a un temporaneo miglioramento delle relazioni fra i due Stati.
Nel 1565 il C. fu nuovamente inviato presso la corte imperiale, a Vienna ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Magnanimo, non sono documentate promozioni. Il silenzio delle fonti - pur senza dimenticare le gravi mutilazioni che il Napoli in carretta col D. (21 dic. 1475). Il privilegio di Alfonso gli conferiva un compito di sorveglianza sugli atti della Corona ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] 1998 e Condorelli, 2001); un’altra fonte, il Dietari del Capellà d’Anfós el Magnànim (a cura di J. Sanchis Sivera, Valencia 32-57; Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...