CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] E. S. Piccolomini, in Per il giubileo sacerdotale dell'ecc.mo card. Alfonso Capecelatro..., pp. 314-21; ora riediti da L. F. Smith nel Carlo Magno e Roma, fra Sigismondo imperatore e Eugenio IV, per arrivare a trattare quindi dello Stato della Chiesa ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 109], cc. 10v-17r: cfr. P.O. Kristeller, Iter Italicum, IV, p. 295), testimonia un accurato labor limae. Altra traduzione in latino, il G. fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonso d'Este, partecipando poi a un dibattito sulla rinascita della ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia 1, cc. 4-6, 79; Ibid., Elezioni in Senato, reg. 2/B, cc. IV, 2r-3v, 4r, 83r; Consiglio dei dieci, Parti criminali, reg. 5, cc. 1r ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] regia e De tyrannide, che sono un'invenzione di Alfonso Ceccarelli, secondo quanto afferma il Mazzuchelli, il quale anche la recensione di D. Maffei, in Annali di storia dei diritto, III-IV[1959-1960], p. 428); B. Paradisi, La scuola di Orléans, un' ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] grave minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno , in corso di stampa; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle bibl. d'Italia, IV, p. 251; V, p. 226; G. Garosi, ibid., LXXXVIII, pp. 178- ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca (alla fine cioè degli anni dal Regno (Toppi). Il lavoro invece si richiama all'opera feudale (e. IV n. 23), la quale, a sua volta, la ricorda (in Libri feudorum ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] principe cominciò ad approfondire nell'ottobre 1448. Ma già durante la spedizione di Alfonso in Toscana, tra il '47 e il '48, il D. era incontrato casualmente in un bosco (De synd., v. Condemnatio IV, An potestas qui misit ad supplicium, n. 13), ha ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di eccessivo lassismo (Princeps laxistarum lo definì Alfonso de' Liguori [citato in Lexikon für Theologie A. Porzio, Napoli 1761, p. 91; J. J. Brucker, Historia critica philosophiae, IV, 1, Lipsiae 1766, pp. 134 s.; J. N. Paquot, Mémoires pour servir ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Niccolò Piccinino, prestava aiuto all'altro pretendente, Alfonso d'Aragona. Alle proteste di quest'ultimo, P. Bognetti, Per la storia dello Stato visconteo, in Arch. stor. lomb., s. 6, IV ( 1927), pp. 276 s., 289 s., 306, 335; F. Cusin, L'Impero..., ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , e in particolare fu sotto la protezione del p. Alfonso Salmerón, fondatore del collegio di Napoli. Un profondo sentimento L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova…, IV, Mantova 1833, pp. 58, 68; C. Minieri Riccio, Memorie ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...