Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini a Luigi Settembrini che Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), Atti del IV Convegno di storia della Chiesa (La Mendola 1971), 4 voll., Milano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Carlo, l'Odescalchi fu introdotto al cospetto del cardinale Alfonso de la Cueva, accompagnato dalle lettere di presentazione di a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Lodi il 9 aprile 1454. Violentissime furono le reazioni di Alfonso; "meravigliato e doluto" il pontefice, che però accolse i raccolto intorno a sé i cardinali, così come aveva fatto Eugenio IV e come farà Pio II, per lasciare loro il suo testamento ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 561-575.
22 Cit. in M.L. Trebiliani, s.v. Capecelatro Alfonso, in DSMC, II, 1982, p. 84.
23 Cfr. F. Fonzi 1989; Chiesa e spiritualità di Nicola Monterisi nel Mezzogiorno, Atti della IV Primavera di Santa Chiara (Barletta 1984), a cura di S. Spera ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Ferrara, nel marzo 1598.
Estinguendosi, con la morte senza eredi di Alfonso II d'Este, la casa dei duchi di Ferrara, quel feudo era con la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più deciso del ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] 1914 nel dibattito su Costantino e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma come sospetto di modernismo intero, bene o male, fu convertito» e così, alla fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a vicereggente della Camera apostolica (la carica di reggente era stata creata da Paolo IV per concedere lucrosi benefici al pronipote, il diciannovenne cardinale Alfonso). Nel gennaio 1559 il Boncompagni fu inoltre chiamato dal pontefice a far parte ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] curie, quali lo stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi, Giuseppe Sacchetti, uomini fedeli al non Il testamento di L. Windthorst al suo popolo, «La Civiltà cattolica», IV, 1904, pp. 641-657.
45 E. Fattorini, Il cattolicesimo politico ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] fino all'inizio del Seicento, quando un editto di Enrico IV stabilì che, per fruire di una nobiltà ereditaria, erano necessarie giudici, i soldati, i ministri della religione", mentre Alfonso Longo scrisse che la nobiltà meritava di sopravvivere solo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] specie di Massimiliano con Venezia e di Giulio II con Alfonso d'Este. La guerra, quella vera, riprende. E, de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, V e VI, a cura di M. Mallet, ad Ind.; B. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...