L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] di pubblicazione in arabo e spagnolo a cura di A. Gonzáles Palencia; per ora cfr. M. Bouyges in Mél. de l'univ. Saint-Joseph, IX, beirut 1923, p. 49-69.
Per la musica d'al-Fārābī: J. G. L. Kosegarten a pp. 33-193 della prefazione ad Alii Ispahanensis ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] di S. Leopardo, che il Toesca suppone del sec. IX, un interessante polittico firmato da Pietro da Montepulciano (1418 sue operazioni militari nelle Marche; ma nel 1443, avvicinandosi Alfonso V col suo esercito per ricuperarle al pontefice, gli osimani ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] viso, come attualmente i Tuāreg sahariani. Nel sec. IX questi Berberi erano stati convertiti alla religione musulmana, che combattevano in Spagna fra il re di Castiglia e di León, Alfonso VI, e i principi musulmani, e l'attrazione che quella regione ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] di artisti italiani, come il Cellini, Leone Leoni, Alfonso Lombardi, il Pastorino da Siena, Francesco Segala, l in Firenze nei secoli XV-XVI e la famiglia Benintendi, in Riv. d'arte, IX (1916), p. 214 segg.; G. Mazzoni, I bòti della SS. Annunziata, ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] destructeurs du papier, in Papier, XXXVIII, 1935; C. Sibilia, Le malattie crittogamiche dei libri, in Accademie e Biblioteche, IX, 1935; A. Gallo, Malattie dei libri, Milano 1935; O. Verona, Sopra le cause microbiche di danneggiamento dei libri ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] da destra a sinistra. Il primo trattato arabo di "calcolo indiano" (ḥesāb hindī) fu composto nella prima metà del sec. IX da al-Khuwārizmī (v.) a Baghdād; tradotto in latino verso il 1130 dall'inglese Adelardo di Bath in Spagna, insegnò questo ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] y de san Milládn), Madrid 1928 (Rev. de Fil. Española, suppl. IX).
Bibl.: Sulla lingua v. R. Lanchetas, Gramática y Vocabulario de las Sulla versificazione, v. inoltre, Hanssen, Metrische Studien zu Alfonso und Berceo, 1903, e Notas a la vida de ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] . Questo trattato apriva la via all'effettivo dominio del potere regio nella Linguadoca, dopo che un fratello del re, Alfonso di Poitiers, ebbe sposata Giovanna di Tolosa. Un altro accrescimento di territorio del regno di Francia fu dovuto al fatto ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] Sancia d'Aragona, la illegittima e non pudica figliuola di re Alfonso II (7 maggio 1494), fu creato principe di Squillace e hijos y descendientes), in Boletín de la Real Academia de la Historia, IX, Madrid 1886, pp. 402-47; C. von Höfler, Don Rodrigo ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] Passato per poco alla dipendenza del conte di Capua, nel sec. IX-X, come capostipite dei gastaldi di Aquino s'incontra un Rodiperto Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, ...
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