Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] attestate da Orazio e da epigrafi. Queste tuttavia (Corp. Inscr. Latinarum, IX, nn. 417-20, 6193-4; X, 482) sono piuttosto scarse. Svevi in tutto il Melfese; fu per Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona, e per la sua devozione si ebbe più tardi ...
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L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] autobiografica della crisi spirituale dell'autore e tradotto in francese da C. Barbier de Meynard (in Journal Asiatique, s. 7ª, IX, 1877, pp. 5-93, che migliorò notevolmente la traduzione pure francese dello Schmölders del 1842) e in inglese da C ...
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GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] al 1404, allorché se ne impadronirono i Fiorentini. Nel 1448 l'ebbe Alfonso di Aragona che poi la rivendé a Pio II che ne fece un aspra lotta tra Federico II di Svevia e il papa Gregorio IX, questi aveva deliberato di convocare a Roma un concilio, ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] nella preparazione morale della battaglia di Fāraskūr o Fāriskūr (7 aprile 1250), ove i Crociati furono sconfitti e lo stesso Luigi IX, il Santo, fu fatto prigioniero; la vittoria fu attribuita all'influenza di Ahmad al-Badawī, e ancora alla metà del ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] da teologi e da giuristi: i libri poenitentiales dei secoli VII-IX sono ricchi di casi siffatti; e Graziano (v.) nella seconda limiti del probabile, trionfò in seno al cattolicesimo con S. Alfonso de' Liguori. Così la più gran parte delle regole di ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] ; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo . F. e di Anastasio Stagi nel duomo di Pisa, Pisa s. a.; C. Aru, in L'Arte, IX (1906), pp. 469-72; R. Papini, Pisa, Roma 1912, pp. 60-61. ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in opera la maggiore energia, a incessanti dispute giurisdizionali della Spagna col cardinale Alfonso Gesualdo, arcivescovo di Napoli, e col nuovo ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] , dove si recò due volte in servigio delle mire di Alfonso su quel trono. Nel 1580 mise mano al Pastor fido, bibliografica d. lett. ital., VIII (1900), p. 330 segg. (cfr. ibid., IX, p. 33); G. Toffanin, La fine dell'umanesimo, Torino 1920, cap. xi; ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] opus reticulatum) dell'antica città di Suessola, distrutta nel sec. IX; in localid Bosco di Calabricito si conservano resti di un' alla casa ed al partito angioino, soffrì l'assedio di Alfonso d'Aragona (1421), che tuttavia non riuscì ad espugnarla, ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] attestato che per questo secolo e poi sotto il pontificato di Gregorio IX. Di questo periodo il campanello più antico che si conosca è quello del veronese Giuseppe De Levi e quello di Alfonso Alberghetti. Fra le serie più numerose di campanelli del ...
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