DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] democratici, le quali furono poi represse soltanto nel '49 da Alfonso Ferrero della Marmora che pose in stato d'assedio la gli fu affidato il ministero della Guerra, lasciato vacante dal Lamarmora che era partito per quella spedizione. Il 1° apr. ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Giobertí prima, l'Azeglio, il Cavour, il Lamarmora dopo, ben compresero che, tramite il compagno cura di E. Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso La Marmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. di F ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Giuseppe Bartoli, Padova 1818), Vita di Alfonso Varano (in Visioni di Alfonso Varano, Venezia 1820), nonché Notizie intorno , stringendo amicizia con le famiglie Sclopis, Balbo, Lamarmora e con personaggi quali Cesare Saluzzo, Silvio Pellico, ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] Genova a disposizione del regio commissario, che era il fratello Alfonso, inviato colà per sedare la rivolta fomentata dai circoli mazziniani idee sul loro impiego in guerra del generale A. Lamarmora, Firenze 1879; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] delle Finanze, nel gabinetto Rattazzi. Da questo momento (ministeri: Lamarmora, 1865; Lanza-Sella, 1869-1873), e anche dopo la dall'imperatore d'Austria e dai figli Alessandro, Corradino e Alfonso ridato ad Asti. Grande fu la sua fama scientifica e ...
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