OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] 'ormai ansiosa ricerca d'una nuova monodia d'arte: se Alfonso della Viola nel 1554 non aveva sortito fortuna e seguito, veneziani, s'era elevato a Versailles il palazzo musicale del Re Sole, inseguendo quasi la propria ombra dalla terra alle nuvole. ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] in ordine di data, e che arricchisce il testo del De re militari di Roberto Valturio, pubblicato a Verona nel 1472, viene , che le iniziative di case editrici e di riviste aiutavano. Alfonso Legros (1837-1911), Felice Braquemond (1833-1914), L. A ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] il nuovo periodo.
Gli anni entro il ciclo sono determinati esattamente dall'indicazione della data dell'inizio. Se risulta che il re Quetzalcouatl morì in un anno i canna" e il suo successore nell'anno "10 coniglio", si può facilmente calcolare che ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] nell'esercizio delle funzioni sovrane, introduce presso di lui re, principi e ambasciatori; custodisce il sigillo pescatorio annulus Gaspare Mezzofanti, Angelo Tosti, Giovanni Battista Pitra, Alfonso Capecelatro, Aidano Gasquet, Francesco Ehrle, e, ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] lotta apertasi per la successione al trono dopo la morte di Alfonso di Aragona (24 giugno 1458), uno di essi, il S. Agata, ecc., l'a si altera anche negl'infiniti in -a(re). Il suono dell'á palatalizzata non è identico nelle parlate e varia fra ä ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] suo libro sulle ferite fu assai reputato, come quello d'Alfonso Ferri di Faenza.
In questo secolo così ricco d' . Alcuni di questi callisti frequentano palazzi di signori e corti di re, perché la callosità e i calli hanno tormentato in ogni tempo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , e non più meramente letterari, a partire dal De re aedificatoria di L. B. Alberti (1966), si affrontano i note di P. Portoghesi, 2 voll., Milano 1966; G. L. Hersey, Alfonso II and the artistic renewal at Naples 1485-1495, New Haven-Londra 1969; H ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] di Ruggiero II, anche Napoli si arrese (1139) e fu annessa al principato di Capua, fatto appannaggio di Alfonso, terzogenito del re. Indi la vita e la storia della Campania perse ogni suo tratto peculiare, fondendosi nella storia generale del regno ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] subito dietro il ritorno dei guelfi a Modena dopo la sconfitta di re Enzo a Fossalta (1249). Il partito ghibellino si sostiene ancora per detto Parrasio da Siena, Roggiero van der Weyden, Alfonso di Spagna, Andrea Mantegna giovinetto, i fratelli da ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Alfredo il Grande c'era stato, per l'intelligente iniziativa del re, un vivo, ma breve, risveglio intellettuale; se non che, immaginosi racconti, come fece l'ebreo convertito Pietro Alfonso, aprendo all'Occidente i tesori della novellistica orientale ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...