CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] di riconoscere la sua superiore autorità. Il C. tentò di resistere all'ingiunzione e nel 1452 si pose al servizio di Alfonsore di Napoli contro lo Sforza, con stipendio di ottomila ducati l'anno: risale a questo periodo l'occupazione di Poviglio nel ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] continua alternanza di prosa e versi.
Il L. si cimentò anche con la storiografia, nelle Guerre de' Genovesi contro Alfonsore di Aragona (Genova 1643). Il testo appare lontano da un qualsiasi intento di verità storica, eccessivo com'è nel celebrare ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] storia antica (gli Ateniesi) e i «giudicii moderni» (Alfonsore di Napoli), anche le «favole poetiche»:
Chi parla al contrario senso politico della necessità da parte di Anteo (per M., re di Libia e non gigante) di non abbandonare la propria terra ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] missione a Milano e convincere il Visconti a non allearsi con Alfonso, re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro si erano astenuti dal prestarlo per non andare contro la volontà del re di Francia, loro alleato ed amico. A Firenze il C. si ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] Historiarum Ferdinandi regis Aragoniae (1444-45; pubbl. 1521) sono, più che una storia del regno, una biografia aneddotica del re, padre di Alfonso. Tutta l'attività di V. e le sue aspre polemiche (con Antonio da Rho, con B. Fazio, col Panormita ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , in un manoscritto del 14° sec., che riporta una Canção do figueiral proveniente dalla tradizione orale. Con i reAlfonso III, Dionigi, Alfonso IV, Pietro I, la vita musicale si intensificò e raggiunse prosperità sotto Giovanni I.
Dalla fine del 13 ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] nell’esercito di Viriato. Conquistata dagli Arabi nel 712, fu loro tolta già nel 757 dal reAlfonso I delle Asturie; ripopolata e fortificata da Alfonso III nell’893, Z., quale luogo di notevole importanza strategica, fu per parecchio tempo contesa ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] Alfonso V, sospettato di congiurare contro il nuovo re Giovanni II, lasciò Lisbona per Toledo. Allorché gli Ebrei furono cacciati dalla Spagna, mandò in Portogallo il figlio di un anno (che egli non rivide più e che pianse, alcuni anni più tardi, ...
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Évora Città del Portogallo centrale (45.000 ab. circa), nella regione dell’Alentejo, capoluogo del distretto omonimo (7392 km2 con 760.933 ab. nel 2007). È posta a 230 m s.l.m. al centro del vasto altopiano [...] dagli Arabi, fu loro tolta nel 1166 dall’avventuriero G. Geraldo, che ne fu creato alcalde da reAlfonso I di Portogallo; in seguito vi risiedettero vari re portoghesi sino a Sebastiano, e vi si riunirono le cortes (nel 1437, 1481, 1490 e 1535).
La ...
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Torre Annunziata Comune della prov. di Napoli (7,3 km2 con 46.946 ab. nel 2008). La cittadina è situata tra le pendici meridionali del Vesuvio e la costa orientale del Golfo di Napoli. Attivo centro commerciale [...] ospedale, e il gran cancelliere del regno Ugone de Alagno, ai tempi di reAlfonso d’Aragona, vi costruì una torre per difesa contro le incursioni dei barbareschi. Nel 1758 re Carlo di Borbone vi fondò una fabbrica d’armi che acquistò grande rinomanza ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...