Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina la sponda destra del fiume. Le funzioni economiche della città si limitano al commercio dei prodotti agricoli (grano e uva) e ad alcune attività industriali tradizionali (alimentari, tessili, della lavorazione del cuoio ecc.).
Antica città, i suoi abitanti combatterono contro i Romani nell’esercito di Viriato. Conquistata dagli Arabi nel 712, fu loro tolta già nel 757 dal re Alfonso I delle Asturie; ripopolata e fortificata da Alfonso III nell’893, Z., quale luogo di notevole importanza strategica, fu per parecchio tempo contesa tra i re di León e gli Arabi. Questi ultimi, dopo averla assediata invano nel 901, e dopo altri tentativi di conquistarla, riuscirono infine a prenderla e a tenerla dal 998 al 1002. Da questo anno la città fu nuovamente e definitivamente in mano ai re di León e di Castiglia, che sovente vi risiedettero e vi convocarono le Cortes, godendo la città, nell’Alto Medioevo, di notevole splendore. Assegnata da Ferdinando I il Grande, re di Castiglia e di León, alla figlia Donna Urraca, alla morte di Ferdinando (1065) fu assediata, ma inutilmente, dal re Sancio II. Negli anni 1474-76 Z. fu occupata dai Portoghesi.