Ebreo siciliano del sec. XV. Era stato scolaro nello studio di Padova, da dove, nel 1416, era venuto a Messina come rabbino. Fu molto stimato, oltre che dai suoi correligionarî, numerosissimi allora in [...] , ossia giudice supremo degli Ebrei di Sicilia, succedendo al rabbino Giuseppe Abbonasia. Fu per consiglio del B. che il reAlfonso, nel 1450, accordò agli Ebrei, previo un donativo di diecimila fiorini, di potere abitare dove volessero, anche fuori ...
Leggi Tutto
Città della Spagna meridionale, in provincia di Jaen, da cui dista 35 chilometri. È situata a 958 m. s. m., ed ha circa 7000 abitanti. Il reAlfonso VIII la tolse agli Arabi nel 1213 e la diede all'Ordine [...] di Calatrava. Ma questo la possedette solo per pochi anni, perché nel 1219 i Mori la riconquistarono. La riprese Fernando III nel 1249, ma neppure questa conquista fu definitiva, e lo stesso re dovette toglierla ancora una volta ai Musulmani. ...
Leggi Tutto
Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno di Castiglia dal reAlfonso X il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] accoglienza nel popolo, che le respinse con la violenza, tanto che la loro pubblicazione fu a lungo rinviata, e solo con l’Ordenamiento de Alcalá, promulgato da reAlfonso XI nel 1348, fu riconosciuto al codice in via transattiva valore sussidiario. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1445 - m. 1488) del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti. Alunna di Guiniforte Barzizza e di Costantino Lascaris, per motivi politici fu promessa (1455) e sposata (1465) ad Alfonso d'Aragona [...] duca di Calabria (poi reAlfonso II). Amante delle lettere classiche e della filosofia, come della caccia e della danza, raccoglitrice in Castel Capuano di una pregevole biblioteca, a lei Masuccio Salernitano offrì il suo Novellino. Fu madre di ...
Leggi Tutto
(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] poco dopo dai Visigoti, e nel 711 dagli Arabi. Di questi rimase possesso, salvo brevi interruzioni, fino a che Alfonso Henriques, primo re di Portogallo, nel 1147 riuscì a occuparla, aiutato da truppe crociate spintesi all’estuario del Tago.
Nel 1256 ...
Leggi Tutto
(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] in alleanza con i Carolingi, il Regno si consolidò con le conquiste (860) di Ordoño I. Alfonso III il Grande, che occupò anche gran parte del Portogallo, è l’ultimo re delle A.: diviso alla sua abdicazione (910) nel Regno di León, di Galizia e delle ...
Leggi Tutto
Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonso d'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ducato, nel 1464 s'impadronì di Genova, giovandosi dell'alleanza col re di Francia Luigi XI. Grande condottiero, fu anche principe ...
Leggi Tutto
Città della Spagna nord-occidentale (224.005 ab. nel 2009), capoluogo della provincia delle Asturie e della Comunità autonoma del Principato delle Asturie. Sorge sulle pendici settentrionali dei Monti [...] Vincenzo, fondato nel 761 sul Monte Oveto. Poco dopo Fruela I re delle Asturie (757-768) edificò nel luogo un palazzo e diede della città, che da allora sino alla fine del regno di Alfonso III (866-909) fu la residenza abituale, arricchita di insigni ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] signore di Rimini, Fano e Senigallia. La sua slealtà gli procurò (1447) la guerra, per lui rovinosa, del re di Napoli Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive s ...
Leggi Tutto
Almería Città (186.651 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, in Andalusia, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un’esigua pianura alluvionale, presso lo sbocco del fiume omonimo nel Golfo di Almería. [...] assedio, e con il concorso della flotta genovese, da Alfonso VII di Castiglia (1° ag. 1147). Tornata agli arabi Almohadi nel 1157, solo nel 1489 fu presa definitivamente dai re cattolici: con essa cadde uno degli ultimi baluardi del regno di ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...