ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] al servizio di Renato d'Angiò per il quale governò le terre della Calabria fino al 1438, quando il re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli almeno fino al 1440, poi ritornò al servizio dei Fiorentini ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] del sultano d'Egitto, aveva tentato di fare sposare la regina di Cipro, Caterina Corner, al figlio del re di Napoli, Alfonso d'Aragona: il progetto mirava a estromettere la Repubblica dal controllo dell'isola. Senonché il piano era stato scoperto ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] questioni per cui era stato mandato: chiedere che il re concedesse al duca una pensione, che doveva servire a il favore del duca e lo riacquistò solo per l'intervento di Alfonso II d'Este, genero del duca Guglielmo. Dopo le nozze di Vincenzo ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] di Stato di Milano, Sforzesco, Francia, cart. 524). Il re era tornato solo nel gennaio in Francia reduce dalla sua in di Milano, questo segno di resa al pontefice.
Già nell'agosto Alfonso d'Aragona, che aveva sino ad allora favorito il Piccinino, si ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] sollecitare il papa a comporre le vertenze esistenti tra Alfonso Del Carretto, marchese del Finale, e suo fratello due venivano, altresì, inviate lettere governative da presentare al re per sollecitarne l'intervento personale nella questione.
Non si ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] quale si impegnava a troncare le ostilità e a non accogliere nelle sue terre i nemici del re. Il B. non rispettò l'accordo e nel settembre 1438 Alfonso assalì il suo castello di Arpaia. Fatto prigioniero e ottenuta salva la vita, passò allora al ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] annuo, che la regina godeva a Cipro, sarebbe stato assegnato al re siciliano, il quale si temeva se ne sarebbe servito per finanziare la sollecitazioni di Giacomo e poi le insistenze del successore Alfonso IV, il quale si spinse fino a minacciare ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] il testamento della regina Giovanna II di Napoli, combatté contro Alfonso d'Aragona, e, vecchissimo, nel 1488, fu tra i e nello stesso 1512 compì una seconda ambasceria presso il re di Francia, poco tempo prima che una nuova rivolta cittadina ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real Patrimonio.
Il reAlfonso, del quale egli fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava spesso incarichi di natura particolarmente delicata: così ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] possesso al più presto del nuovo Regno, per sventare i piani del suo rivale, Alfonso V d'Aragona. Dalla stessa prigione, il 4 giugno 1435, il nuovo re affidò la luogotenenza generale nel Regno di Napoli alla moglie Isabella e iniziò immediatamente le ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...