ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] d'Amore (Brescia; altra ediz. Venezia 1539), dedicandola al suo protettore Alfonsodd'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in Milano di Don Filippo d Per tutte le sue polemiche, oltre le voci già cit., v. P. Aretino, Lettere,a cura di F. Nicolini, ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] ) con Alfonsod'aragona, figlio del defunto re Alfonso II di Napoli, e infine il matrimonio con Alfonsod'Este (28 a c. di O. Tommasini, Roma 1990, in Fonti per la storia d'Italia, V, p. 286, e Iohannis Burckardi Liber Notarum ab anno 1483 usque ad ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] il re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonsod'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli e 301; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Doc. di storia ital., V, Firenze 1872 pp. 114, 116, 117, 119, 122, 125, 126, 127-129: 130, ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] Cosimo de' Medici di intervenire a favore di Renato d'Angiò contro Alfonsod'Aragona. Da ciò si può desumere che il B., (1896), p. 363; Id., Storia della regina Giovanna d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem; V. Vitale, Trani, Bari 1912, p. 195; B. ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonsod'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che insieme recato in rappresentanza di Napoli per la cerimonia dell'incoronazione di Carlo V. Ma l'opera certamente più nota del F., quella a cui resta ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] dipinture che ha fatte e fa" per ordine di Alfonsod'Aragona, duca di Calabria (Bresciano, 1927), lavori oggi non più le arti e le industrie delle provincie napoletane, Napoli 1891, V, p. 184; G. Bresciano, Documenti ined. concernenti artisti ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] mandati a incontrarsi presso Buonconvento con Alfonsod'Aragona, che aspirava a diventare signore di La Balia dagli inizi del XIII sec., in Bull. senese di st. patria, s. 3, LXV (1958), p. 64; V. Spreti, Encicl. storico-nobiliare, II, p. 131. ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] Corner, al figlio del re di Napoli, Alfonsod'Aragona: il progetto mirava a estromettere la Repubblica Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, s.v.Corner, Caterina; Segretario alle Voci. Misti, regg. 6, c. 9r; 15, ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] segno di resa al pontefice.
Già nell'agosto Alfonsod'Aragona, che aveva sino ad allora favorito il Piccinino, di Francesco I Sforza, ibid., s.6, I (1924), pp. 12, 14, 33; L. v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, pp. 685, 701, 712 s., 716 s., ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] sull'impresa di Gerba, compiuta nel 1432 da Alfonsod'Aragona; e coltivò interessi per l'arte oratoria, come di G. Mercati, Canobi o Mantelli? Mantelli o Martelli?, in La Rinascita, V (1942), pp. 235 s. Per i manoscritti si confronti infine P. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...