La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] esempio, i soggiorni lagunari del duca d'Este: Alfonso II. Un principe-signore che si dal ruolo ed un ritorno in patria.
37. V. alle righe in corsivo nell'esposto qui sotto L'Amazzone d'Aragona unì, secondo gli intenti del viceré Conte d'Ognatte e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] che, alla fine del XIII sec., Alfonso X il Saggio possedeva un orologio in Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona, e che le armille siano state Libro IV), l'airone con il falco sacro (Libro V) e le anatre e gli altri uccelli acquatici con ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Alfonso X rappresentò l'ultima tappa significativa delle traduzioni dall'arabo, se si eccettuano pochi sparsi tentativi, compiuti negli Stati appartenenti alla Corona d'Aragona ibn ῾Ezrā, dotto ebreo del XII secolo (v. par. 1). Dai suoi scritti in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] attivo in Francia presso la corte di Carlo il Bello e di Filippo V, e Conrad Kyeser di Eichstätt (1366 - m. dopo il 1405), nella quale militavano papa Sisto IV, il duca di Calabria, Alfonsod'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] assicurare la stabilità. Firenze fu convinta a aderirvi nell'agosto 1454, e nel corso dell'inverno sia Niccolò V che Alfonsod'Aragona accettarono di entrare in una coalizione generale. Il 25 marzo 1455 la Lega italica fu proclamata in tutte le ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] una balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonsod’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la l’anno 1459, ma Piero era già stato a Roma per Niccolò V. La seconda andata a Roma fu determinante sia per la nuova concezione ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] in cui lasciava il suo Stato ad Alfonsod'Aragona, ora re di Napoli. E naturalmente sul Le dedizioni e lo stato regionale: osservazioni sul caso veneto, "Archivio Veneto", ser. V, 166, 1986, pp. 5-30; Id., La fedeltà vicentina e Venezia. La ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] Ardito con Isabella d'Aragona. Secondo altre a partire dal 1258 riferiscono l'iniziativa ad Alfonso X il Saggio e al vescovo León Dombauamt in Florenz 1285-1370, München 1958; A.M. Romanini, s.v. Gotico. Italia, in EUA, VI, 1958, coll. 378-387; ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Barcellona, Arx. Cor. Arag., Reg. 1), miniato per Alfonso II il Casto (1162-1196), contiene splendide m. a V recavano già ritratti somiglianti e realistici.Per l'Aragona, dove il libro d'ore non ebbe un grande successo, va ricordato il Libro d ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la sua esecuzione nel 908, sotto Alfonso III il Grande (866-910): lo , 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo pp. 9-25; E. Steingräber, s.v. Email, in RDK, V, 1967, coll. 1-65; K. Wessel, s.v. Email, in RbK, II, 1971, ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...