. Moneta d'oro del peso di grammi cinque e un quarto all'incirca, fatta coniare per la prima volta da Alfonso il Magnanimo a Gaeta tra l'anno 1436 e il 1442. Valeva un ducato e mezzo, e fu detta perciò [...] minuti (popolarmente anfruxini), i denari coniati nelle zecche di Alghero, Cagliari e Villa di Chiesa in Sardegna da Alfonso IV e V d'Aragona.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, II; S. Ferraro, Le monete di Gaeta, Napoli 1915; E. Martinori, La moneta ...
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. Moneta d'argento fatta coniare in Aquila dalla regina di Napoli Giovanna II (1414-1435), corrispondente al quarto del carlino del valore di 30 denari e che però ebbe anche i nomi di quartarolo e di irentina [...] soltanto da Renato (1435-1442) e da Alfonso I d'Aragona (1443-1458); nel 1458 ne venne proibita la coniazione; subì notevoli riduzioni di valore e nel 1480 era scomparsa dalla circolazione.
Bibl.: V. Lazari, Le zecche e le monete degli Abruzzi ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] alla corte diAlfonso d'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo ambigua figura dello scultore Mino del Reame (v.). La fama di M., specialmente diffusa nell'Ottocento, posava sull ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] in lotta con Alfonso d'Aragona per il possesso del reame. Era un'insidia per creargli un nemico di più nell'Aragonese in Lombardia e si manteneva tuttora fedele ai Veneziani. Frattanto Nicolò V, successo ad Eugenio, amico della pace, fece passi per ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] alla coalizione (1426). Capitano veneto fu il Carmagnola (v.), che iniziò le operazioni militari nel Bresciano, in territorio a causa della contesa tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona per il trono di Napoli. Anche F. M., coi maggiori stati, ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] ad Alfonso d'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di Procopio. Hanno importanza storica di gran der ital. Gelehrtenrenaissance) e da K. Wotke, Praga-Vienna-Lipsia 1889; cfr. V. Rossi, nel vol. misc. Dante e l'Italia, Roma 1921; P. ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] a servire Giacomo, fratello del nuovo re Alfonso d'Aragona, compiendo nel 1286 parecchie spedizioni contro le coste calabresi e campane, pur restando ammiraglio supremo d'Aragona, di Catalogna, di Valenza e di Minorca. Sono da ricordarsi la sconfitta ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] a Ferdinando II d'Aragona, contribuendo alla completa cacciata dei Francesi dal regno (1495). Il re si adoperò perché la figlia di Fabrizio, Vittoria, di appena tre anni, fosse promessa sposa al coetaneo Alfonso, figlio del marchese di Pescara; e il ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] (1482-84) operò con l'esercito diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria, contro lo stato della Chiesa, e difese con iniziatosi nel 1521 il trentennale duello tra Francesco I e Carlo V, Prospero ebbe dall'imperatore il comando supremo del suo esercito ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] procurarsi i favori diAlfonso d'Aragona, attraverso un complicato giro di raccomandazioni, a iniziativa di P. C. Decembrio per il tramite di Iñigo d'Avalos e quindi del Bessarione (v. lett. di Iñigo al Bessanone, 1448, Bibl. univ. di Genova, cod. C ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...