Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Napoli Alfonso d'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche se Alfonso i manoscritti e le edizioni del Liber Constitutionum v. i §§ 2 e 3 del precedente ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1912; ibid., III, Die Nuntien in Prag: Alfonso Visconte 1589-1591, Camillo Caetano 1591-1592, a cura di J. Schweizer, ivi 1919; J.A.F. Orbaan, La Roma di Sisto V negli Avvisi, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1913, pp. 277-313 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di appena un anno, fosse incoronato re, nominò la moglie Costanza d'Aragona reggente gruppo appartenevano nobili come il margravio Ermanno Vdi Baden e i conti del Württem-berg, e sull'area mediterranea. Mentre Alfonso non mise mai piede in Germania ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] della Chiesa. Ferrante d'Aragona tentò di riappropriarsi del diritto, al quale il padre Alfonso era stato costretto a latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, passim.
L. Fumi, Eretici ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] della rosa d'oro, che venne consegnata a Casimiro re di Polonia (1448), Ludovico Campofregoso doge di Genova (1450), Alfonso d'Aragona (1451), Federico III (1452), AlfonsoV del Portogallo (1454). Negli ultimi anni del pontificato le fonti ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di san Giovanni di Gerusalemme, meglio noti col nome di cavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regno diAragona, fu concessa in feudo da Carlo VAlfonso Longo scrisse che la nobiltà meritava di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] dalla Serenissima al comando del corpo di spedizione inviato in soccorso di Ferdinando V d'Aragona, F. ritorna a Venezia per lo si catturi a Ferrara in occasione delle nozze del cognato Alfonso con Lucrezia Borgia; perciò a queste - prudentemente - è ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] C. Price Zimmerman, The publication of P. G.'s "Histories": Charles V and the revision of book XXXIV, in La Bibliofilia, LXXIV (1972), S. Maffei, La villa di Poggioreale e la Duchesca diAlfonso II d'Aragona in una descrizione di P. G.: moduli dell' ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] , ospite della sorella Ippolita, moglie diAlfonso d'Aragona. Nel 1484, creato lo Sforza papi, IV, Roma 1926, ad Indicem; V, ibid. 1924, pp. 54 s., 95, 170, 173, 673; F. Chabod, Lo Stato di Milano nell'Impero di Carlo V, Roma 1935, pp. 4, 5 ss., ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Alfonso X di Castiglia e Giacomo I d'Aragona. A favore di E. si pronunciarono anche trovatori come Paoletto di Marsiglia, Bartolomeo Zorzi e Folchetto di ss., 109, 119, 329; P. Herde, Cölestin V. (1294), (Peter von Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...