Due Sicilie, regno delle
Con questa denominazione si indica lo Stato costituito nel dic. 1816 con l’unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia, che restaurava l’autorità borbonica su tutta l’Italia [...] i re di Napoli, per non perdere i loro diritti sull’isola, sia i re di Sicilia, per l’effettivo dominio territoriale. AlfonsoV d’Aragona, riunendo nella sua persona i due regni, assunse per primo (1442) il titolo di rex utriusque Siciliae; sotto i ...
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Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di AlfonsoV re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] gli venne conteso da Giovanni d’Angiò; dovette inoltre lottare contro i baroni del regno e riuscì a sconfiggerli solo nel 1462. Perseguì quindi un efficace riordinamento amministrativo, sostenendo i diritti ...
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Storia. - La conquista genovese (p. 577). - La conquista della città, tolta ai musulmani nel 1147, fu opera specialmente di Genova. Compiuta una spedizione contro Minorca nel 1146, i Genovesi mossero su [...] per mezzo del cronista e diplomatico Caffaro le convenzioni con Alfonso e con Raimondo per l'occupazione di Almería e Istituto storico italiano).
Bibl.: Oltre all'introduzione agli Annali cit., v.: L. T. Belgrano, Frammento di un poemetto sincrono su ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] nel ritorno della Santa Sede a Roma e accompagnò Urbano V nel viaggio. Gregorio XI lo mandò a Cipro per pacificare fu anche trovatore; però le sue poesie sono perdute.
Bibl.: Alfonso Maria de Barcelona, El Infante Fray Pedro de Aragón, in Estudios ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] ; Carlo I e II d'Angiò, Carlo V, Alfonso d'Aragona, ecc., tentarono di acclimare famiglie prammatiche del 14 dicembre 1483 di Ferdinando d'Aragona, del 1532 di Carlo V contro difese e chiusure senza il consenso di vassalli e dei vicini, fino ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] 1967, pp. 309 ss.; L. Marini, Lo Stato estense, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 63 ss.; Diz. biogr. d. Ital., II, pp. 337-341, s.v. Alfonso II d'Este; Roma, Bibl. d. Ist. dell'Enciclopedia ital., A. Manno, Il patriziato subalpino, s ...
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Figlio (Coimbra 1320 - Estremoz 1367) di Alfonso IV l'Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza figlia dell'infante Giovanni Emanuele di Castiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita [...] Inés de Castro (v.). Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel nord del paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione ...
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Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) di Alfonso VI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte di Portogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta di notabili che, vittoriosi a S. Mamede (1128), riconobbero come loro capo il figlio Alfonso Henriques, poi re Alfonso I (v.) e costrinsero T. all'esilio. ...
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Figlio (n. 994 - m. Viseu 1027) di Bermudo II, gli succedette nel 999, sotto la reggenza della madre Elvira e del conte Menendo Gonzales, del quale sposò la figlia (1008), fino al 1017. Cadde combattendo contro i Mori, nell'assedio di Viseu. Sotto di lui, si tenne il concilio di León (1020) e fu concesso il famoso fuero noto col nome di questa città ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...