Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] VI il Valoroso, re di Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea ( (1695-1702). Divenuto primo ministro di Filippo V (1709), iniziò una politica di conciliazione con ...
Leggi Tutto
Marini, Alfonso. – Storico italiano (n. Caserta 1949). Docente di Storia medievale presso l'Università di Roma La Sapienza, ha concentrato i suoi studi sulla storia religiosa basso-medievale, coordinando [...] di canonizzazione di Pietro del Morrone-Celestino V (Il processo di canonizzazione di Celestino V, I, 2015, II 2016), tra 2019); Dall’eremo al mito. Studi su Pietro del Morrone-Celestino V (2020); Incontro sotto la tenda. Francesco d’Assisi, Malik al ...
Leggi Tutto
Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo Ferdinando di Borbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
Leggi Tutto
Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] di Salerno dalla flotta castigliana, di Andrea Doria, forse fu lui a persuadere questo a lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel 1535 comandò le truppe di terra nell'impresa contro Tunisi. Governatore del ducato di Milano ...
Leggi Tutto
Poeta (Ferrara 1705 - ivi 1788), appartenente alla famiglia ducale. Ricco, non ambizioso, visse una vita semplice e solitaria dedita agli studî e alla pietà. Dopo giovanili rime amorose, bernesche, pastorali, [...] il Romanticismo. Per la loro lugubre tristezza lo preannunciano anche le 12 Visioni sacre e morali, l'opera più nota di V., cominciate nel 1749, terminate nel 1766, ma poi corrette per tutto il resto della vita. A esse seguirono ancora le tragedie ...
Leggi Tutto
Uomo politico, teologo e umanista spagnolo (Cuenca 1490 circa - Vienna 1532), fratello di Juan. Letterato di grande finezza, entrato al servizio di Carlo V ne divenne segretario e "latinista" ufficiale, [...] processo per luteranesimo da cui uscì assolto, e il Diálogo de Mercurio y Carón (1523). Pur tendendo a scagionare Car lo V dalle accuse mossegli dai suoi avversarî politici, questi scritti sono tuttavia documento di uno spirito fortemente religioso. ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Bologna. Scopertasi allora la congiura ordita contro il duca Alfonso e il cardinale dai loro fratelli Ferrante e Giulio , un mausoleo a Mantova, busti e medaglie in diversi luoghi. (V. tavv. LXIII-LXVI).
Opere: Prime edizioni: la prima raccolta dei ...
Leggi Tutto
La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] la necessità di mettere a profitto i pochi luoghi in cui v'è acqua sufficiente, col carattere estensivo delle colture (oltre i Tago fino a Lisbona. Nel 1085 cadeva Toledo e da León Alfonso vi trasferiva la capitale. Nella nuova terra, come già nella ...
Leggi Tutto
Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] Lavoro, 1956, p. 301 segg.; M. Napoli, Napoli greco-romana, Napoli 1959; C. L. Ragghianti, Pittori di Pompei, Milano 1963; P. v. Blanckenhagen, M. A. Cotton, J. B. Ward-Perkins, Two Roman Villas at Francolise, in Papers Brit. School at Rome, 33, 1965 ...
Leggi Tutto
LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] i suoi familiari ad allargare la colpa del cardinale Alfonso Petrucci, di trame politiche, a una congiura contro la di ben trentuno cardinali (1° luglio 1517), fra i quali, se v'erano uomini assai degni, altri dovevano la porpora a motivi politici o ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...