BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] A questo proposito il Guicciardini ricorda il detto di Alfonso Strozzi, secondo il quale "volendo sanare la città jusqu'à la chute de la République (1434-1531), III, Paria 1890, p. 44; P. Litta, Le fam. celebri ital., s.v. Buondelmonti, tav. X. ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] assunse una posizione di conciliante attendismo, cui seguì unImprovvisa svolta v rso una promozione ed un impegno nell'impresa (nel da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Morto il duca Ercole (25 genn. 1505), il successore, Alfonso I, conservò il C. tra i suoi principali consiglieri. duca di Ferrara tra Firenze e Venezia, in Nuovo Arch. ven., n.s., V (1903), pp. 22-26; G. Bertoni, L’“Orlando Furioso” e la Rinascenza ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] delle sorelle di Stefano Porcari, l'autore della congiura contro Niccolò V del 1453, nella quale lo stesso G. fu coinvolto. Incerta Stato pontificio e forse con lo stesso re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] . Il 26 ott. 1529 il C. fu ricevuto da Clemente VII e il 9 novem bre da Carlo V. Solo dopo molte insistenze e dopo che anche il duca Alfonso ebbe ottenuto udienza dall'imperatore e dal papa, quest'ultimo acconsentì a un compromesso (3 marzo 1530) per ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] 1588 almeno. Il 1° giugno 1576 iniziò la sua carriera alla corte di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, in funzione di , Autografoteca Campori, s.v.; Imola, Biblioteca comunale, Famiglie illustri imolesi, s.v.; A. Solerti, Documenti ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] scadenza del termine di sei mesi fissato dal compromesso del marzo e solo con molta insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, prolungata poi con un espediente procedurale di altri quattro mesi. Alla scadenza esatta ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] che la musica di accompagnamento fu composta da Alfonso della Viola (un manoscritto si conserva alla Aminta di T. Tasso, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 358, 422 (recensione di V. Rossi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXI [1898], pp. 113-115); ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da Alfonso I lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di Carlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il duca per gli aiuti che, ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] luce col nuovo datore di lavoro, il cardinale Alfonso Gesualdo, che di conseguenza l’aveva licenziato.
Dopo p. 138; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, V, 1988, p. 321; The new Grove dictionary of music and musicians, ed. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...