LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] , in territorio cremonese, e Ferrante vi condusse L. per iniziarlo alla vita diCastiglia e di Portogallo. Prevalse il parere del confessore Paternò, che suggerì diAlfonso, signore di Castel Giuffré, e Orazio, signore di Solferino, entrambi privi di ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] Ercule duca di Ferrara; / mort’era Federico, e diCastiglia / vi 116-18), la menzione, tra gli esempi di congiure fallite «o per riverenzia, o per propria viltà dello esecutore», della cospirazione ordita nel maggio-giugno 1506 contro Alfonso ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia diCastiglia. Sposò intorno [...] dal fratello Alfonso conte di Provenza alla testa di 500 cavalieri che di Palermo, in un sarcofago di marmo antico, posto accanto ai sarcofaghi di porfido in cui riposavano le spoglie di Ruggero II, di Enrico VI e di sua moglie Costanza. Con gesto di ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] e soprattutto musulmani. Vi furono inoltre città sorte ex novo in quest'epoca, in risposta a rinnovate esigenze strategiche e di controllo di vaste regioni: ne è un esempio la fortificata Plasencia, fondata nel 1186 dal re Alfonso VIII. In altri ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] con una solenne ambasceria Benedetto XII ad Avignone. Accettò di buon grado anche la richiesta di Clemente VIdi far partecipare navi genovesi a una crociata contro i Turchi. Al re diCastiglia, Alfonso XI, in guerra con il sultano del Marocco Abū ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 1493, l'Elogio di Isabella diCastiglia, che rappresenta in parte ottenere alcuni uffici. Alle nozze diAlfonso d'Este dovette anche fare più scritti di G. S. degli A., in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna s. 3, VI ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] eletto papa con il nome di Alessandro VI. A turbare l’equilibrio degli Stati italiani influisce, inoltre, la morte di re Ferrante d’Aragona, avvenuta il 28 gennaio del 1494 e la successione sul trono del figlio Alfonso II, osteggiato dalla grande ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] che, quando la corte, sul finire del 1645, decise di esonerare dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio diCastiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo ...
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Ferdinando il Cattolico
Giuseppe Marcocci
Figlio del re Giovanni II d’Aragona e della regina Giovanna Henríquez, Ferdinando di Trastámara nacque a Sos, Aragona, nel 1452. Maturò le prime esperienze [...] re di Sicilia (1468), morì l’infante Alfonso, erede designato al trono diCastiglia. di Napoli, lo divise con il re di Spagna; e dove egli era prima arbitro di Italia, vi misse uno compagno, acciò che gli ambiziosi di quella provincia e malcontenti di ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] congiungere la filosofica autoritade con la imperiale (Cv IV VI 18). È un argomento ex silentio che, oltre di sette esempi di liberalità, che prosegue ricordando Alfonso VIII re diCastiglia, il Saladino, Bonifacio marchese di Monferrato, il conte di ...
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