BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] l'adolescenza di Ercole alla corte diAlfonso il Magnanimo (IV), poi la sua giovinezza e le sue gesta durante la guerra degli Angioni contro Ferdinando (VI), e da ultimo il suo ritorno in patria (VIII). Esalta poi la lungimirante generosità di Borso ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello diAlfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante l'assedio didi R. Leoni, San Giovanni Valdarno, 1463) e a targa (stemma di , La Madonna del Buio,in L'Arte, VI(1903), pp. 227 ss.; P. Schubring, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] . Stella (entrato al servizio del G. nel 1593, vi rimase per circa dieci anni), l'anziano G.L. - nipote del duca Alfonso II e sorella di Cesare d'Este - leon infernal pien di furore: Bibl. Queriniana di Brescia; cfr. Kurtzman, 1979). Sulla base di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] non si sa per quanto tempo vi rimase.
È attestata la sua al re di Napoli Alfonso d'Aragona di conoscere e frequentare gli esponenti più illustri dell'Umanesimo fiorentino (per altro alcuni inseriti nella Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] costituitasi all'indomani della pace di Lodi vi era anche la guerra contro di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di figura: l'architettura di Alberti per una nuova Mantova, in Leon Battista Alberti (catal.), a cura di J. Rykwert - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] fisica newtoniana (mentre nel Cours vi erano ancora, sotto l’influenza di Pantaleoni e di Marshall, accenni alla biologia e alla Amoroso, Alfonso De Pietri Tonelli, Guido Sensini, Ricci, Pasquale Boninsegni) tentarono, in diversi modi, di sviluppare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] proposta condivisa da re Ferdinando, erede diAlfonso d'Aragona. Il M., che , lasciando tutti i suoi progetti di riscatto incompiuti. Tra questi vi era il tempio Malatestiano, cui aveva (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] quegli anni Biondo aveva cercato i favori diAlfonso d’Aragona, assecondandolo con una solenne di comunicazione, che era la tesi sostenuta negli stessi anni da Leon sommessa, non retorica, intenzione celebrativa, vi è l’ideologia della continuità fra ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'Ordine. Il cardinale Alfonso Gesualdo, finanziatore dell'opera, parere di Giacomo Della Porta, suo architetto. Questi vi apportò Leon Battista Alberti, Bramante e Palladio e alla temperie culturale alimentata dalle chiese romane del Gesù e di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di opportunità (erano stati da poco proclamati dottori della Chiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di Sales).
A questa attività didi Osservazioni sulle leggi della conoscenza, Roma 1891, ne era procuratore generale, e vi politica diLeone XIII ...
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