. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] di Ferdinando e Isabella, i re cattolici. Un terzo che dal primo poeta che vi s'incontra è chiamato di Lope de Stúñiga, fu compilato dopo la morte di Alfonso V il Magnanimo (1458; due copie si conservano in Italia rispettivamente alla Marciana di ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] "Casa delle Signore", le sale hanno notevoli soffitti di legno, e vi è una cappellina gotica con l'altare adorno di maiolica a riflessi -Sakkāf entrò in Siviglia (23 novembre 1248) Fernando III. Alfonso X pose in essa la sua corte. Nella storia del ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] che favoriva Venezia, invocava la venuta in Italia di Alfonso di Castiglia, proclamato imperatore dai partigiani della casa sveva. figli: anzi qualcuno gli attribuì tendenze contro natura, di cui non vi è alcuna seria prova.
E. fu certo uomo audace e ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] , lo portano a Milano (1490) a dar consigli per l'erezione del tiburio del duomo - e vi conosce Leonardo -, a Napoli, dove, in servizio d'Alfonso, duca di Calabria, fa brillare con successo la prima mina (1495). Infine, capomaestro del duomo senese ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] che meriti il nome di storia fiorentina. Il Bruni vi si dimostra ricercatore paziente di ricordi, di memorie, di das klass. Altertum, XXVIII (1911); A. Birkenmajer, Der Streit des Alfonso von Cartagena mit L. B. Aretino, in Beiträge zur Gesch. der ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] 1986), per il 2° centenario della morte di s. Alfonso dei Liguori; Plurimum significans (29 giugno 1990), per il Acta Apostolicae Sedis, alle rispettive annate e date; Insegnamenti di Paolo VI, vol. xiii, Città del Vaticano 1976, pp. 1380-1490; ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] Cosimo dei Medici a Mantova ai servizî di Lodovico II Gonzaga: vi rimase coi successori di questo, Federico III e Francesco IV, e minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] espressioni sono già conosciuti per la diretta discendenza da Alfonso Lombardi. Varî lavori il B. eseguì fra il , Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); M. Marangoni, Il presepio del Begarelli nel duomo di Modena, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 457-75. ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] nel 1613 a Venezia. Tornato nel 1585 a Ferrara, questa volta come segretario del duca, vi restò sino al 1588, quando abbandonò improvvisamente la corte, suscitando lo sdegno di Alfonso, che si adoperò poi a fargli perdere i collocamenti che si era ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] Un erede avrebbe potuto attendere la sua ora; ma Alfonso prese molto seriamente la parte che gli veniva affidata, (1895); id., Clemente VI e Giovanna I di Napoli: Doc. inediti (1343-1352), ibid., XXI (1896), XXII (1897); Innoc. VI e Giovanna, ecc., ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...