Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] a Vienna consultori per bambini difficili e un centro per la cura delle nevrosi, il Mariahilfe-Ambulatorium, diretto dallo stesso Adler. Die Technik der Individualpsychologie - uscita in due volumi, nel 1928 e nel 1930, tra i quali si colloca (1929 ...
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Psichiatra e filosofo, nato a Vienna il 13 gennaio 1883. Dal 1908 al 1914 esercitò la psichiatria a Praga e a Monaco; dal 1919 fu professore all'univ. di Vienna; dal 1938 al 1948 insegnò filosofia alla [...] della stessa città. L'opera di Allers intende continuare la "psicologia del profondo", nel solco tracciato da AlfredAdler, ma nello spirito metafisico e religioso di S. Tommaso.
Opere principali di psicologia: Sexualpädagogik Grundlagen und ...
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Scrittore di lingua tedesca (Zabłotow, Ivano-Frankovsk, 1905 - Parigi 1984), di origine ebraico-polacca. Allievo di A. Adler a Vienna, docente di psicologia e politica sociale a Berlino, nel 1927 entrò [...] europeo negli anni 1933-45. Ispirati ai ricordi, spesso rivissuti con impietoso spirito critico, sono anche i saggi AlfredAdler. Das Elend der Psychologie (1970), Individuum und Gemeinschaft (1978), Nur eine Brücke zwischen gestern und morgen (1980 ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] , tra l'introversione e l'estroversione (v. Jacobi, 1940).
Un altro studioso che si distaccò dalle dottrine freudiane fu AlfredAdler, la cui teoria della motivazione è fondata sull'ipotesi che ogni comportamento origini dalla tendenza a compensare i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] , se ne allontanano spesso al prezzo di lacerazioni ideali e personali. Tra i primi a staccarsi da Freud è AlfredAdler (1879-1937), che interpreta la psicologia degli individui non più alla luce della ricerca del piacere, ma ponendo alla ...
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istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] da alcuni autori come riduttiva e sono stati introdotti altri i. quali l’autoaffermazione e la volontà di potenza, proposti da AlfredAdler e dalla sua scuola.
L’approccio etologico
Il concetto di i. trova la sua massima espressione nello studio del ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] modo di parlare e agire, affiorano e scompaiono, disturbando l'attività della coscienza. Fu infine lo psicoanalista AlfredAdler a introdurre l'espressione complesso di inferiorità nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] Mann e Albert Einstein ‒ e cocenti delusioni ‒ l'abbandono di alcuni dei suoi migliori allievi come Jung e AlfredAdler.
I numerosi scritti di Freud comprendono saggi teorici, descrizioni di casi clinici avvincenti come romanzi, studi su grandi temi ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Ferenczi (che non ruppe mai completamente con Freud) e W. Reich. Considereremo qui soltanto i tre principali dissidenti: Carl G. Jung, AlfredAdler e Otto Rank.
a) Carl G. Jung
Carl G. Jung nacque a Kesswil (Svizzera) nel 1875, e morì a Küsnacht nel ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] l'evoluzione del pensiero di Popper se non si tiene conto della sua avversione per Rudolf Carnap e per AlfredAdler.
Tuttavia sarà bene non fidarsi delle teorie che tendono a dare eccessivo risalto all'irrazionalità dei comportamenti. Ad esempio ...
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