Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] economia razionale ed economia applicata, vi è pure l’uso ripetuto di quella che più tardi si sarebbe chiamata, con AlfredMarshall, la clausola del coeteris paribus. Rossi è molto attento nel mostrare come ciascuna causa che influisce su un fenomeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] il saggio del 1926) nel suggerire questi temi, gli schemi concettuali da cui Fanno parte sono quelli proposti innanzitutto da AlfredMarshall, ma anche da Marie-Esprit-Léon Walras e da Vilfredo Pareto.
Gli schemi che egli propone sono però diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] in realtà Caffè come economista si mosse sempre all’interno della grande tradizione che da Adam Smith passa per John S. Mill, AlfredMarshall, Arthur C. Pigou e John M. Keynes, per arrivare a Jan Tinbergen, John R. Hicks, James E. Meade e James Tobin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] egli s’impegna in uno studio a tappeto dell’economia politica borghese, spaziando da Adam Smith a David Ricardo ad AlfredMarshall ai marginalisti della scuola austriaca (Conversazioni critiche, serie I, 19423, p. 293) per cercare l’elemento comune a ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] Remedies for fluctuations of general prices, in Contemporary Review, marzo 1887. Rist. in Memorials of AlfredMarshall, edited by A. C. Pigou, New York 1966, pp. 188-211; F. Y. Edgeworth, Measurement of change in value of money [Two papers presented ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] psicologico-sociale) e filosofia della storia. Sul piano teorico, Becattini parte da una lettura di AlfredMarshall («It all started with Marshall»), in cui risuonano chiari echi marxiani, in particolare sul tema dell’interconnessione tra il processo ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] metà alla fine del secolo. Ancora nel 1890, quando già il programma di ricerca dell'economia era sostanzialmente cambiato, AlfredMarshall dedicherà tre capitoli dei suoi Principles of economics (v., 1890) alla divisione del lavoro e molti anni dopo ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] sulla base di segnali che le provengono dal sistema dei prezzi (v. Silva, 1987, pp. 30-31). Lo stesso AlfredMarshall, fra essi forse il più attento all'esame dei fatti economici, introduce il concetto di "impresa rappresentativa", attore passivo non ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] della scuola marginalista l'economista che più di tutti contribuì allo sviluppo dell'economia del lavoro fu certamente AlfredMarshall. Egli seguì un approccio non esclusivamente di tipo aggregato e in questo seguì l'insegnamento di Smith. Prestò ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] o superiore. La differenza tra le due forme in termini di incentivi era già stata riconosciuta dall'economista inglese AlfredMarshall alla fine del XIX secolo, quando sosteneva che il sistema inglese di rendita fissa era più efficiente di quello ...
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