Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] . Un monopolio non dura, salvo che esso rinunci a sfruttare la sua posizione. Il cartello mondiale della dinamite, fondato da AlfredNobel, durò fin dopo la prima guerra mondiale (quando ormai i brevetti erano decaduti da un pezzo), perché aveva come ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] ; M. Friedman, A theoretical framework for monetary analysis, New York 1971; Id., Inflation and unemployment. The 1976 AlfredNobel memorial lecture, Londra 1977; The structure of monetarism, a cura di T. Mayer, New York 1978; Rational expectations ...
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Merton, Robert
Giulia Nunziante
Economista statunitense, nato a New York il 31 luglio 1944. Dopo la laurea presso la Columbia University (1966), ha conseguito il master in matematica applicata presso [...] il Massachusetts Institute of Technology (1970). Professore di finanza alla Alfred P. Sloan School of Management presso il MIT (1974-80 Sharpe e per il quale gli è stato assegnato il premio Nobel nel 1990) e riportandolo ad un modello dinamico.
Tra ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] i suoi cofondatori, per quanto riguarda il ramo inglese, Alfred Marshall (1842-1924; i suoi Principî di economia appaiono nel successo del testo Economia di Paul Samuelson - n. 1912, premio Nobel nel 1970 -, che ha avuto oltre 10 milioni di lettori ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economica dominante, come dimostrano l'assegnazione nel 1984 del premio Nobel per l'economia a James Buchanan e l'elezione, tre 'multidivisionali' esposte in The visible hand (1977) da Alfred Chandler. Si è osservato, per esempio, che nello spiegare ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] di cereali ad alto rendimento hanno salvato la situazione. Le varietà di sementi, dovute all'opera di E.N. Borlaug (premio Nobel per la pace nel 1970), che hanno bisogno di più acqua e più concime, si adattano meglio a colture curate, dunque a ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] della produzione riacquista però presto un peso rilevante: Alfred Marshall (1842-1924), ricollegando l'analisi marginalista suo gruppo ne avessero avuto conoscenza (nel 1975 il premio Nobel per l'economia fu conferito congiuntamente a Koopmans e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] condivide con Keynes e che costituisce l’antecedente dei premi Nobel di economia. Muore a Cambridge il 3 settembre 1983.
I al progresso economico generale (teoria della produzione). Alfred Marshall e gli altri economisti neoclassici avevano cercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] . Keynes e Piero Sraffa ma fedele all’insegnamento originario di Alfred Marshall e osteggiato dal gruppo degli allievi diretti di Keynes, fama internazionale e che gli avrebbe dovuto valere il premio Nobel, per il quale venne più volte proposto.
La ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] più largamente accettati i modelli di imposta proposti da Alfred Pigou, che prevedono tasse per compensare le esternalità con conseguente degrado dell’ambiente. Elinor Ostrom ha vinto il premio Nobel per l’economia nel 2009 per l’analisi del modo in ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
dinamite
s. f. [der. del gr. δύναμις «forza, potenza»]. – Nome generico di esplosivo ottenuto facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa;...