. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] monaci, notai, cancellieri, maestri, in Italia e fuori d'Italia. Ma il campo suo proprio fu la lettera, come quel genere di prosa artistica che nella cultura medievale aveva così grande importanza. Non appena, alla fine del sec. XI, in Italia si creò ...
Leggi Tutto
Pierre C., nato a Parigi il 15 maggio 1859 e morto il 19 aprile 1906, schiacciato da un veicolo, si può considerare come uno dei più importanti fondatori della dottrina della radioattività. Nella sua attività [...] magnetiche. Ma le ricerche che gli valsero grande fama e notorietà furono quelle sui corpi radioattivi interesse e un'impressione enorme nel campo scientifico. Nel 1904 fu ripartito il premio Nobel fra i C. e Becquerel. La facoltà di scienze ...
Leggi Tutto
VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] da D'Annunzio (con La figlia di Iorio ha non poche analogie il romanzo Flor de santidad, 1904), che culmina nella Sonata de invierno di un'arte nuova, di una nuova estetica, come grande maestro che ricongiungeva la cosiddetta generazione del '98 alla ...
Leggi Tutto
Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] (1883). Aveva comune con lo Chateaubriand, dalla cui arte egli procede, il gusto delle passioni tragiche in un quadro di avvenimenti bizzarri e romanzeschi, e col Byron una grande ammirazione per le arie un po' teatrali e l'eleganza raffinata, come ...
Leggi Tutto
Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] quale prese come base della sua costruzione un principio fondamentale enunciato fin dal 1811 da un grande fisico italiano, l'Avogadro (v. chimica: Storia).
Il C. col suo famoso Sunto di un corso di filosofia chimica, pubblicato nella modesta forma di ...
Leggi Tutto
Gruppo di tribù indigene dell'America Meridionale. Anteriormente alla scoperta dell'America erano sparse dal Rio de la Plata (Chana) all'arcipelago delle Antille (Cabre, Taino, Ciponey): poco prima della [...] l'immensa area dei bacini di questi due fiumi, sino nelle alte vallate preandine e andine. Alla grande famiglia appartengono infatti le tribù componenti il gruppo Uro-Puquina sparse sull'altipiano andino dal 15° al 22° lat. S., e rappresentate fino ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 28 dicembre 1550, morto a Madrid nel 1624. Terminati gli studî all'università di Salamanca (1574), vagabondò durante quattro anni per la Spagna, sospinto da [...] i suoi trascorsi giovanili. Ricevuti gli ordini sacri, conseguiva il titolo di bachiller en artes a Granata (1589) e quello . Tradotto subito in francese da Vital d'Audiguier, ebbe grande diffusione e costituì una delle principali fonti del Gil Blas ...
Leggi Tutto
MARTUCCI, Giuseppe
Alfredo Casella
Pianista e compositore, nato a Capua il 6 gennaio 1856, morto a Napoli il 1 giugno 1909. Suo padre, professore di tromba, fu il suo primo maestro di musica, e il M. [...] teatro) la prima rappresentazione italiana del Tristano, coronando così il suo apostolato wagneriano (l'Italia deve in gran parte imperanti dappertutto (e non solamente in Italia) del grande sinfonismo germanico. Fu nondimeno l'arte di M. ...
Leggi Tutto
LIEBIG, Justus von
Alfredo QUARTAROLI
Luigi MONTEMARTINI
Chimico tedesco, nato a Darmstadt il 12 maggio 1803, morto a Monaco il 18 aprile 1873. Nel 1818 cominciò a frequentare una farmacia a Heppenheim; [...] prime ricerche riguardarono i fulminati, i cianati, i cianuri, i ferrocianuri, i tiocianati. Unitamente a F. Wohler il suo più grande allievo, preparò e studiò molti composti aromatici e portò un notevole contributo alla teoria dei radicali. Scoperse ...
Leggi Tutto
ISIDORO di Siviglia
Alfredo Schiaffini
Nato intorno al 570, vescovo di Siviglia nel 599 o 600, presiedette nel 619 il secondo concilio di Siviglia e nel 633 il quarto concilio di Toledo. L'attività [...] cui esigenze rispose con piena consapevolezza. Nato per il compito della compilazione, così da apparire come il più grande compilatore medievale, dispose in una sorta di enciclopedia tutto il sapere contemporaneo, di fonte classica e cristiana: somma ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...