. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] come pretore, combattuto brillantemente gl'Illirî, su cui celebrò il trionfo. A grande ricchezza e potenza gli Anici giunsero nell'età imperiale: infatti molti di essi nei primi tre secoli dell'era volgare rivestirono le più alte cariche della ...
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SAMANIEGO, Félix Maria de
Alfredo Gerli
Poeta spagnolo, nato il 12 ottobre 1745 a La Guardia in provincia di Alava, ivi morto l'11 agosto 1801. Studiò leggi a Valladolid, e per arricchire la sua preparazione [...] da Esopo, Fedro e La Fontaine; per quelle dei libri VI, VII, VIII ebbe a modello John Gay: il nono è originale. Fu amico e grande ammiratore dell'altro favolista spagnolo T. de Iriarte, ma dopo che questi ebbe pubblicato nel 1786 le sue Fabulas ...
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Non si conosce né la data né il luogo della nascita, ma fu gallese e morì nel 906 secondo il Brut y Tywysogion, nel 908 secondo gli Annales Cambriae, o nel 910 secondo le Cronache anglosassoni. Assai scarse [...] fama considerevole, tanto che verso l'884 fu chiamato da Alfredo, re del Wessex, a collaborare alla sua grande opera di riforma intellettuale del regno. Prima di accettare, volle il consenso del suo popolo (ciò che ha fatto pensare fosse vescovo ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] Rossini e i maestri Sampieri e C. Tadolini lo esortarono a studiare il canto nell'Accademia filarmonica di Bologna, e nell'autunno del 1827 il B. si produsse al Teatro Grande di Trieste nell'Almanzor di Granata del Tadolini e quindi nel Voto di Jefte ...
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. Famiglia di orafi. Pio Fortunato, nato nel 1793, morto nel 1865, con l'ausilio di Michelangelo Caetani, aveva immaginato di giovarsi degli ornamenti muliebri scoperti nelle tombe etrusche, per trarne [...] ne lasciò la direzione ai figlioli Augusto, nato a Roma il 10 gennaio 1829 e morto nel 1914, e Alessandro. Due donata dal figlio Alfredo, si trova ora nel museo di Villa Giulia, in Roma. I gioielli C. ebbero grande influsso sulla gioielleria ...
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MARINO I papa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Gallese (Roma) da un prete Palumbus, entrò giovanissimo nel clero romano. Come diacono, fece parte dell'ambasceria mandata nell'866 da Niccolò I a Costantinopoli [...] frontiera greca. Per incarico di Adriano II, presiedette con grande fermezza al concilio di Costantinopoli, che condannò Fozio (869- nel giugno 883 con Carlo il Grosso a Nonantola, tenne relazioni cordiali con Alfredo re d'Inghilterra e concedette ...
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Celebre attore norvegese. Nacque in Førde il 21 aprile 1869: suo padre, Morten Andreas, di professione medico, era anche poeta. Conseguito il titolo di magister artium, entrò nella scuola di guerra, e, [...] grande fedeltà seppe riprodurre sulle scene tipi popolari, quali, p. es., Ola Lia, Baldevin, Per Bunke nella commedia Pigernes Alfred (L'Alfredo le parti di Jeppe, di Oldfux nella commedia Stundesløse (Il senza pace) di Holberg, e quella di Finkel in ...
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Poetessa spagnola, nata ad Almendralejo (Estremadura) il 12 dicembre 1823, e morta nella sua villa di Mitra (Portogalo) il 15 febbraio 1911. Appena ventenne, conseguì grande notorietà. Nel 1846 da Badajoz [...] si trasferì a Madrid; l'ode A la Palma le meritò le lodi di Espronceda. Sposa del diplomatico americano G. O. Perry, aprì la sua casa ai letterati madrileni; ma alla morte del marito si ritirò nella sua ...
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MARIA di Sassonia-Coburgo-Gotha, regina di Romania
Alessandro Marcu
Figlia di Alfredo duca di Edimhbrgo (2° figlio della regina Vittoria) e dFlla granduchessa Maria di Russia, nacque a Eastwell Park [...] poco prima dei tragici momenti dell'entrata della Romania nella grande guerra mondiale, visse pienamente l'ansiosa epopea della ritirata racconti, fra cui una suggestiva descrizione della Romania (Il mio Paese, 1915-1919), che fece conoscere all' ...
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GMELIN, Leopold
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Gottinga il 2 agosto 1788, morto a Heidelberg il 13 aprile 1853. Insegnò chimica e medicina nell'università di Heidelberg, dal 1814 al 1851; [...] a un sistema di equivalenti basati sui pesi di combinazione. Gli equivalenti di Gmelin furono per molti anni il vangelo della grande maggioranza dei chimici del tempo, a ciò indotti dai continui cambiamenti dei pesi atomici proposti.
Ciò rappresentò ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...