DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] La presidenza del D. durante la XXV legislatura ha grande rilevanza per la profonda riforma dei regolamenti parlamentari che a senatore il D. aveva fatto parte della commissione ministeriale, istituita nell'agosto 1926 dal ministro Alfredo Rocco e ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Alfredo Oriani, fu professore di italiano al ginnasio e quindi libero docente alla facoltà di lettere dell'uffiversità di Bologna e noto studioso di Dante.
Ancora studente universitario alla facoltà di lettere, ilil F. dichiarò che con l'odg Grandi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] volgari presentano una grande varietà di soluzioni grafiche, in particolare nella resa di fonemi che il latino classico non possedeva e indici onomastici, Firenze, Accademia della Crusca.
Schiaffini, Alfredo (a cura di) (1926), Testi fiorentini del ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] del mondo sportivo, contattando immediatamente il CIO di Ginevra, nelle persone di Alfred Messerly e Oswald Zappelli, i in occasione dell'addio alle pedane del più grande fiorettista della storia, il francese Christian D'Oriola, che lo volle ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] del 1817 e del 1820. Per quanto il valore della filologia perticariana non sia molto grande, i suoi studi esercitarono una forte influenza (terreno in cui si sono distinti Arrigo Castellani e Alfredo Stussi, ai quali si deve un rinnovato legame tra ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] Carlo Giorgio Garofalo, Alfredo De Ninno e Antonio Ferdinandi, l’‘alta composizione’ con il maestro Goffredo Petrassi. carriera. A ripensarci, mi sembra tutta una grande avventura, cominciata il giorno prima della cerimonia quando mi sono trovato ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] qualche contributo hanno dato".
Qui Garin disegna con grande chiarezza il futuro dell'Accademia dei Lincei nei secoli a venire Levi, Mario Giacomo Levi, Gino Loria, Tullio Terni, Alfredo Ascoli, Riccardo Bachi, Federico Cammeo, Umberto Cassuto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] Ermenegildo Daniele, Amedeo Giacomini, Duilio Gigli, Alfredo Guarducci, Alessandro Padoa, Umberto Scarpis, Giovanni comprendere le grandi svolte prodottesi in ambito logico-matematico e fisico alla fine dell’Ottocento, anche con il contributo della ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nazionalista e criticò a sua volta il programma protezionista e nazionalista di Alfredo Rocco e Filippo Carli (1914).
Fu la costituzione politica, alla quale il D. - che è coetaneo di Gaetano Mosca - annette grande importanza. La storia insegna che ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] tedeschi, da Victor Hugo ad Alfred Tennyson a Heinrich Heine, fu decisivo per il connubio di letture classiche e G. Caputo, Bologna 1986; La befana: racconto inedito per ragazzi e per grandi, a cura di N. Ebani, Verona 1989; G. Capecchi, La commedia ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...