Segre Beniamino
Segre Beniamino (Torino 1903 - Frascati, Roma, 1977) matematico italiano. Le sue ricerche spaziarono in diversi campi della matematica, ma i suoi contributi più noti riguardano la geometria [...] che tenesse maggiormente conto dei concetti e dei metodi dell’algebraastratta. Risalgono agli anni Cinquanta i suoi primi studi sulla geometria combinatoria, una geometria algebrico-proiettiva in spazi costruiti su campi numerici finiti (→ Galois ...
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mappa
mappa [Lat. mappa, di origine punica] [LSF] Ogni rappresentazione grafica piana di una porzione della superficie terrestre (lo stesso che carta geografica o topografica) e, estensiv., della superficie [...] di un corpo in genere. ◆ [ALG] (a) Generic., sinon. di applicazione nella teoria degli insiemi e di morfismo nell'algebraastratta. (b) Con signif. specifico, data un'applicazione biunivoca e bicontinua tra due spazi topologici S e S' che applichi l' ...
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meno
méno [Der. del lat. minus, comparativo di parvus "piccolo"] [ALG] Segno con vari signif.: (a) simb. dell'operazione di sottrazione, anche nel signif. che tale operazione ha nell'algebraastratta; [...] (b) qualifica di un numero relativo negativo (per es., -5 "m. 5"); (c) l'opposto di un numero relativo positivo (il numero di uguale valore assoluto e segno opposto: per es., -a "m. a" è l'opposto di a); ...
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Jacobson
Jacobson Nathan (Varsavia 1910 - Hamden, Connecticut, 1999) matematico statunitense di origine polacca. È stato tra i più importanti algebristi della sua generazione. Di origini ebraiche, all’età [...] libri di testo universitari esemplari per chiarezza: The theory of rings (Teoria degli anelli, 1943), i tre volumi di Lectures in abstract algebra (Letture di algebraastratta, 1951-64), Lie algebras (Algebre di Lie, 1962) e Exceptional Lie algebras ...
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Bourbaki Nicolas
Bourbaki 〈burbakì〉 Nicolas [ALG] [ANM] Pseudonimo sotto il quale un gruppo di matematici francesi (tra cui H. Cartan, C. Chevalley, J. Dieudonné, A. Weil) a partire dal 1939 iniziò a [...] , cioè una sintesi dei suoi diversi rami analizzandone le strutture fondamentali profondamente connesse, partendo dalla teoria degli insiemi, dall'algebraastratta e dalla topologia generale; tale movimento di pensiero matematico è detto bourbakismo. ...
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Carmichael
Carmichael Robert Daniel (Goodwater, Alabama, 1879 - 1967) matematico statunitense. Docente all’università dell’Indiana e poi dell’Illinois, ha dato significativi contributi allo studio delle [...] equazioni differenziali, all’algebraastratta (con particolare riguardo al calcolo simbolico su operatori), alla teoria della relatività e alla teoria dei numeri (con studi particolari sui numeri primi). ...
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massimale
massimale [agg. Der. dell'ingl. maximal, dal lat. maximus "massimo"] [ALG] Ideale m. (o massimale s.m.): nell'algebraastratta, ogni ideale di una struttura algebrica che non si possa ampliare [...] ulteriormente ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] si valgono dei più moderni strumenti quali l’algebra e la topologia algebrica; si parla quindi di una ‘g. algebrica moderna’, o anche ‘g. algebricaastratta’, per distinguerla dalla ‘g. algebrica classica’. Nella matematica moderna, e in particolare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] giochi (scacchi), vocaboli riferiti alle scienze coltivate dagli Arabi (algebra, alcali ecc.). L’influenza della Spagna sull’I., , ma non si riduce nemmeno più a una ricerca astratta di prototipi.
Nel Novecento un ruolo sempre più importante viene ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] ha subito una evoluzione passando da un insieme di punti di uno spazio proiettivo, alla v. algebricaastratta (non definita in uno spazio proiettivo), e modificatasi poi recentemente nella nozione di schema, e generalizzando successivamente il ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...