DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] il suo impegno principale è la didattica e, tramite essa, la diffusione del pensiero moderno. I due trattati di algebra e geometria analitica e quello sulle coniche, scritti entrambi "ad usum Faustinae Pignatelli", hanno infatti lo scopo di avviare ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] 1518, rimanendovi per circa quindici anni. Mentre si trovava in questa città egli ottenne i primi grandi risultati in campo algebrico trovando nell’anno 1530 la ‘regola generale’ per risolvere alcune equazioni di terzo grado, o come si diceva allora ...
Leggi Tutto
GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] a G. Fugger, inviato imperiale. Lettere e lavori editi in seguito mostrano che Schreck, Santini e Ghetaldi avviarono il G. all'algebra recente e al suo uso in geometria, seguendo l'indirizzo di F. Viète. I suoi lavori, pur frammentari, sormontarono i ...
Leggi Tutto
MARINONI, Giovanni Giacomo.
Anna Giulia Cavagna
– Nacque a Udine nel 1676 da Marino e Benvenuta Desia.
Allievo dei barnabiti a Udine, dove studiò la geometria euclidea, conseguì nel 1698 la laurea in [...] in qualità di agrimensore.
Nella scuola, ubicata nella casa del M., si insegnavano aritmetica, geometria, trigonometria, algebra, architettura militare, planimetria, elementi di Euclide, analisi speciosa, geometria. Il M. ne divenne direttore tra ...
Leggi Tutto
LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] stampe a Pavia una seconda edizione dell'opera, con rifacimenti tali da costituire un manuale nuovo sia nella parte algebrica, sia nella parte di geometria analitica. Vi figurava anche una prima trattazione della geometria descrittiva. Le Lezioni di ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] schiva, il suo valore s'andò affermando con una serie di pubblicazioni, che s'inizia con i tre volumi degli Elementi d'algebra e di geometria (Roma 1836-37), opera che ebbe quattro edizioni vivente l'autore, e proseguì con gli Elementi di geometria ...
Leggi Tutto
CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] padre Franceschinis barnabita, dei logaritmi dei numeri negativi (Modena 1791). Opera forse più impegnativa sarebbero stati gli Elementi di algebra, che il C. stese e quasi completò nei suoi ultimi anni; il lavoro, rimasto inedito, passò nelle mani ...
Leggi Tutto
EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] la parte matematica dei corso di Savigliano, già comprendente algebra, aritmetica e geometria (oltre alle applicazioni); ne parte geometrica, lasciando al nipote quelle di aritmetica e algebra. La strutturazione del testo di fisica dipese sia dai ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] ..., Pisis 1738).
A Pisa il C. tenne per dieci anni la cattedra di logica per poi passare a quella di algebra universale (Fabroni, p. 421). Le sue opere matematiche, che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] un R.G. Boscovich (che dette un giudizio limitativo su F.) o in un V. Riccati. Il compendio escludeva poi l'algebra, in un momento in cui l'analisi stava permeando le stesse concezioni della ricerca scientifica e della struttura del mondo fisico: ciò ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).