Gel'fand Izrail' Moiseevich
Gel'fand (anche Gelfand) 〈gÝèlfant〉 Izrail' Moiseevich [STF] (n. Krasnye Okny, Odessa, 1913) Prof. nell'univ. di Mosca (1931); socio straniero dei Lincei (1989). ◆ [ALG] Algebra [...] di G. o di G.-Dikii: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 145 e. ◆ [ANM] Teorema di G.-Naimark: v. algebre di operatori: I 95 a. ◆ [ANM] Teorema di ricostruzione di G.-Neumark-Segal: v. rappresentazioni delle relazioni di commutazione ...
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meno
méno [Der. del lat. minus, comparativo di parvus "piccolo"] [ALG] Segno con vari signif.: (a) simb. dell'operazione di sottrazione, anche nel signif. che tale operazione ha nell'algebra astratta; [...] (b) qualifica di un numero relativo negativo (per es., -5 "m. 5"); (c) l'opposto di un numero relativo positivo (il numero di uguale valore assoluto e segno opposto: per es., -a "m. a" è l'opposto di a); ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] [ALG] Algebra di P.: v. meccanica analitica: III 659 b. ◆ [MCC] Coefficiente di P., o rapporto di P. di contrazione laterale: per un solido prismatico soggetto a una trazione assiale, il rapporto, sempre minore di 0.5, tra l'accorciamento relativo ...
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anello
Luca Tomassini
La nozione di anello esprime in forma astratta le analogie presenti, per es., tra la manipolazione dei numeri interi relativi e quella dei polinomi. Il suo studio è stato decisivo [...] da A a B. Si dice che f è un omomorfismo di anelli se rispetta la struttura di anello (o algebra), ovvero f(x+y)=f(x)+ f(y) e f(xy)=f(x) f(y) (e, se A e B sono algebre sul medesimo corpo K, f(λx)=λf(x) per ogni λ in K). Se x appartiene all’insieme I ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] . di una frazione è l’operazione che, in alcuni casi, consente di eliminare una quantità irrazionale (algebrica) dal denominatore di una frazione. Tale eliminazione (assai vantaggiosa nei calcoli numerici) si ottiene talvolta moltiplicando numeratore ...
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spazio non commutativo
Luca Tomassini
L’oggetto di studio della geometria non-commutativa. Il fondamento concettuale della nozione di spazio non-commutativo è fornito dal teorema di Gelfand, che stabilisce [...] separano i punti, ovvero se f(x1)=f(x2) per ogni f∈C0(X,ℂ) (naturalmente x1,x2∈X) allora x1=x2. Dunque l’algebra delle funzioni continue su uno spazio di Hausdorff X permette di distinguerne i punti e possiamo considerare X assegnato una volta nota l ...
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In matematica, struttura algebrica costituita da un insieme di vettori, da un insieme di punti e da due applicazioni che a ogni vettore associano, rispettivamente, il punto di applicazione e l’estremo [...] libero. I q. e la loro algebra hanno largo impiego nello studio dei grafi. ...
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Kac Mark
Kac 〈kaz〉 Mark [STF] (Krzemieniec, Polonia, 1914, nat. SUA - Los Angeles 1984) Prof. di matematica nella Cornell Univ. (1954), nella Rockefeller Univ. di New York (1961) e infine nell'univ. [...] della California del sud, a Los Angeles (1981). ◆ [ALG] Algebra di K.-Moody: particolare algebra di Lie infinito-dimensionale che interviene nelle teorie quantistiche di campo invarianti per trasformazioni conformi delle coordinate. ◆ [MCS] Equazione ...
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De Morgan Augustus
De Morgan 〈dë mòghën〉 Augustus [STF] (Madura, India, 1806 - Londra 1871) Prof. di matematica nell'univ. di Londra (1828). ◆ [ALG] Leggi, o teoremi, di D.: nella logica matematica, [...] leggi del calcolo proposizionale che hanno una notevole rilevanza nell'algebra booleana: v. circuiti logici: I 618 f. ...
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gruppoide
gruppòide [Der. di gruppo, con il suff. -oide] [ALG] Insieme G di elementi nel quale è definita un'operazione di composizione per coppie di elementi, ma non necessariamente per tutte le coppie [...] (se accade ciò, si parla di semigruppo: v. algebra: I 91 c), cioè una legge che a una coppia a e b di elementi di G associ un elemento ben determinato di G, indicato come ab e chiamato prodotto. ◆ [ALG] G. associativo, o pseudogruppo o quasi gruppo: ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).